Acerra: Videosorveglianza contro i roghi.

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acerra roghiLa Giunta Comunale di Acerra, riunita oggi dal sindaco Raffaele Lettieri, ha varato importanti provvedimenti in materia di difesa dell’ambiente: un pacchetto di provvedimenti per consolidare i risultati conseguiti, tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, combattere in maniera decisa il fenomeno dell’inquinamento causato dall’abusivo smaltimento ed abbandono incontrollato dei rifiuti. Con delibera n. 106 è stato approvato dalla Giunta comunale di Acerra il progetto “ASA – Ambiente & Sicurezza Acerra” che si sviluppa su più linee di intervento, coordinate dall’Ente, per prevenire e contrastare i reati contro l’ambiente ed in particolare il fenomeno dei roghi, rispondendo all’avviso pubblico per l’assegnazione di finanziamenti ai comuni delle province di Napoli e Caserta per attività di controllo e tutela ambientale atte a contrastare il fenomeno dei roghi, approvato con decreto dirigenziale della Regione Campania n. 6 del 30 settembre 2013. Il progetto del Comune di Acerra contro i roghi tossici punta da una parte sulla tecnologia delle videocamere per realizzare un sistema di videosorveglianza nel Comune di Acerra con caratteristiche tecniche funzionali al controllo ambientale, che dovrà gestire la copertura di 15 aree (con caratteristiche di espandibilità per essere progressivamente ampliato), dall’altra ricorrendo a strumenti classici di protezione e riqualificazione, quali recinzioni e piantumazione e di vigilanza sul territorio, quest’ultima bassata sul coinvolgimento della protezione civile operante sul territorio. Si prevede in particolare l’utilizzo di fotocamere trappola da mettere a disposizione della Polizia di Stato del Commissariato di Acerra e della locale Stazione dei Carabinieri, che ne hanno fatto richiesta. In altre aree extraurbane, sottostanti cavalcavia e svincoli stradali degli assi viari, sistematicamente oggetto di sversamento illegale di rifiuti, si procederà ad un’azione di contrasto con recinzione con rete metallica. Per mitigare gli effetti del degrado in alcune aree, e gli impatti prodotti dalla presenza delle edificazioni e delle attività dell’uomo, si provvederà anche alla piantumazione con piante ad alto fusto in alcune aree extraurbane. Il progetto “ASA – Ambiente & Sicurezza Acerra” intende attivare, inoltre, il servizio di vigilanza sussidiaria, per la vigilanza del territorio nelle fasce orarie non coperte dalla Polizia locale, con particolare riferimento alle zone dove non sono stati previsti installazioni del sistema di videosorveglianza. Il piano del Comune è diretto anche all’integrazione e potenziamento dei sistemi e degli strumenti esistenti ed operanti sul territorio comunale, come i sistemi in dotazione all’Amministrazione locale nei settori di competenza ambiente e sicurezza, sistemi in dotazione alle Forze dell’Ordine e il sistema DSS della società SMA Campania. Sempre nell’ambito di una più ampia strategia di difesa ambientale con delibera n. 107, la Giunta comunale per proposta degli assessori alle Politiche socio sanitarie e all’ambiente ha richiesto all’Asl Napoli 2 Nord l’istituzione di una campagna di screening per le patologie neoplastiche più frequenti rilevate sul territorio (in particolar modo per quelle neoplasie correlate agli inquinamenti ambientali rinvenuti) al fine di realizzare un intervento di sanità pubblica efficace per la prevenzione dei tumori nella popolazione riducendo morbilità e mortalità. Ritenendo necessaria anche una campagna informatica rivolta alla comunità tutta, ed in particolare ai giovani, che illustrerebbe quali comportamenti ed abitudini della vita quotidiana risultano adeguati per ridurre il rischio di insorgenza dei tumori nella popolazione. Tale provvedimento trae origine dal fatto che la bonifica ed il controllo del territorio sono obiettivi essenziali per il ripristino delle naturali condizioni ambientali e di benessere della comunità locale e rappresentano obiettivi primari di questa amministrazione. Per proposta del sindaco Raffaele Lettieri, inoltre, la Giunta con delibera n. 108 ha deliberato di costituirsi in giudizio innanzi al Tar Campania per impugnativa del Decreto Dirigenziale n. 179/13 emesso dalla Giunta Regionale della Campania, con cui era stato approvato il progetto dell’impianto di gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi presentato dalla “Eco.Drin”, con opificio nella Zona Asi di Acerra, località Pantano.

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