Acqualatina SpA – Manca di informazione ed errori grossolani da parte di alcuni Sindaci

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In relazione alla Conferenza Sindaci e Presidenti dell’Ato4 che si è tenuta ieri 07 agosto, e alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa da parte di cui alcuni Sindaci come Aprilia, Bassiano, Priverno etc…, è opportuno fare chiarezza su quanto accaduto e su questioni che non sono evidentemente conosciute a fondo soprattutto da coloro che ritengono di esprimere aperto dissenso.

In primo luogo occorre chiarire che ieri è stato approvato l’unico punto all’ordine del giorno che prevedeva l’Adozione dell’istanza di aggiornamento tariffario come previsto dall’Autorità Energia Elettrica e Gas e Sistemi Idrici (AEEGSI, Deliberazione n. 643/2013R/2013, art.5).

L’aggiornamento tariffario riguarderà anche una somma relativa ai conguagli degli anni pregressi, e su questo punto si snoda una polemica basata, però, su una totale mancanza di informazione.

I conguagli sono importi già approvati dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO4 con il piano del 2011 e con il piano del 2013 e che, già allora, ne prevedevano la modulazione della riscossione distribuita negli anni successivi, fino al 2018, riscossione che è già cominciata con le tariffe del 2012 e del 2013; rispetto a tale prima ipotesi, nella seduta del 29 luglio era stata richiesta da una parte della Conferenza dei Sindaci una ulteriore rimodulazione che attenuasse ancor di più l’impatto dei predetti conguagli in bolletta negli anni 2014, 2015 e 2016, prevedendo un allungamento del periodo di recupero al triennio 2019-2021.

Tale richiesta è stata soddisfatta dalla rimodulazione presentata e approvata durante la Conferenza dei Sindaci e Presidenti di ieri.

In pratica rispetto alla possibilità prevista dall’AEEGSI di procedere al recupero dei conguagli in un solo anno, si stabilisce di modularli in 8 anni con un recupero minimo nel 2014.

E’ da evidenziare che la mancata approvazione nella seduta di ieri avrebbe comportato l’adozione della precedente formulazione d’ufficio, non consentendo l’attenuazione dell’impatto dell’aumento tariffario come richiesto, invece, da quella parte dei Sindaci che, preoccupati dell’impatto sui propri concittadini, hanno richiesto la rimodulazione.

Questi i fatti, che vengono a far decadere tutte le polemiche infondate diffuse oggi a mezzo stampa e presentate da una parte dei Sindaci.

Quanto alla portata percentuale di questi aumenti, e alle somme corrispondenti, siamo anche lì in errori clamorosi, basati su calcoli ignoti: l’incremento tariffario previsto nel 2014 è complessivamente del 7.85% .

Altri numeri o percentuali che sono state diffuse non corrispondono a verità.

Tradotto in numeri, essendo l’importo totale dei conguagli pari a 43,7 milioni di euro, ed essendo circa 270.000 gli utenti, l’aumento complessivo da recuperare in 8 anni è di circa 160 euro, e non 1.600 come sostenuto dal Sindaco Guidi!

“Rimango basito – commenta Besson, Amministratore Delegato Acqualatina – si arriva a distorcere i numeri a proprio uso e consumo. Devo pensare – aggiunge – che Guidi, o chi lo ha fatto per lui, abbia avuto problemi con i calcoli…”

Nel 2014 poi l’impatto del recupero dei conguagli pregressi è mediamente di 3,70 €/utente, 0,3 €/mese (zero virgola tre euro al mese!)

Questi sono i numeri reali, questo l’effetto della delibera approvata ieri dalla Conferenza così duramente e immotivatamente contestata da alcuni Sindaci.

Questa attenuazione dell’impatto dell’incremento tariffario, naturalmente va ad incidere su altre variabili tra cui gli investimenti che subiranno un rallentamento da recuperare nei prossimi anni, tutto questo a patto che rientri, in prospettiva, il fenomeno che caratterizza purtroppo in maniera negativa l’utenza dell’ATO4, non certo nella sua totalità, ma come percentuale raggiunta in alcune zone specifiche: la morosità.

Risultato possibile solo  in presenza di un impegno straordinario e concorde di tutte le amministrazioni comunali a partite da quelle che si distinguono per picchi negativi, come Aprilia e Bassiano, dove il fenomeno ha raggiunto livelli abnormi.

 “É veramente sorprendente – interviene l’Avv. Giuseppe Addessi, Presidente di Acqualatina SpA – che alcuni Sindaci, e mi riferisco in primo luogo al Sindaco di Bassiano, ma anche a quello di Aprilia, continuino in assurde e irresponsabili azioni contro Acqualatina, invece di impegnarsi per ripristinare la legalità nel loro Comune, dove il fenomeno della morosità raggiunge livelli che non hanno uguali in Italia.

Ricordiamo in proposito che è tutt’ora in vigore la delibera della Conferenza dei Sindaci che sospende gli investimenti ad Aprilia per la perdurante mancanza da parte del Comune di azioni di contrasto alla morosità il cui contenimento è l’unica concreta possibilità per l’abbassamento delle tariffe.

Dichiarazioni assurde come quelle di ieri, in cui si parla di Acqualatina come una <<voragine senza fondo, con i conti totalmente fuori controllo ….>> cozzano contro una realtà che è esattamente all’opposto. Acqualatina S.p.A., Società a maggioranza pubblica, ha i conti perfettamente in ordine, è in attivo, ha chiuso il 2013 con un utile consistente dopo aver fatto, non a parole, ma con i fatti, efficientamenti organizzativi e gestionali straordinari, ha realizzato nel territorio oltre 160 M€ di investimenti ed è oggi un brand di eccellenza nel Lazio sotto il profilo dei livelli di servizio, della qualità dell’acqua distribuita – basta pensare alla vicenda dell’arsenico -dell’efficienza dei sistemi di depurazione – e sono anche le bandiere blu a testimoniarlo, etc…

Una risorsa del territorio che in primo luogo i Sindaci dovrebbero difendere”.

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