Alla Mistral Città di Gaeta servono i tre punti. Domenica al Riciniello arriva la cenerentola Arpino.

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SPORT: Si sa che il calcio non è una scienza esatta, non è detto che il più forte vinca sempre e che le squadre in forma non si fermino mai. Una dimostrazione è il cammino dell’ultimo mese della Mistral Città di Gaeta nel campionato di Promozione laziale Girone D. Una cura Parisella arrivata al suo apice con il pareggio nel derby contro i più quotati cugini della Polisportiva, ma che poi ha subito unico arresto inaspettato.

Se è vero che la gara contro i biancorossi abbia portato via parecchie energie, soprattutto sotto l’aspetto mentale, lo è altrettanto il fatto che tutto ciò che di buono si era seminato lo si stia lasciando per strada. La vittoria manca dallo scorso 15 ottobre, poi solo pareggi e sconfitte, con in mezzo lo stesso derby, e zona play-off che si allontana, mentre i bassifondi della classifica avanzano minacciosi.

Il gruppo della Mistral è senz’altro ben assortito, tra esperienza e ottimi giovani in rampa di lancio, l’allenatore è di alta caratura e la dirigenza non fa mancare nulla. E’ senz’altro arrivato il momento di cambiare rotta, per rinverdire le ambizioni e rinsaldare la fiducia in uno spogliatoio coeso, ma apparso troppo distratto nelle ultime uscite. Le ultime due partite non hanno regalato punti, in casa contro il Real Cassino per imprecisioni sotto porta, in trasferta a Itri con un 4-0 che non lascia letture ulteriori.

Domenica arriva l’Arpino, attualmente penultima della classe e con il peggior attacco del campionato. Serve grinta, freddezza sotto porta e la vittoria appare come unico risultato ipotizzabile. Non ci sarà spazio per eventuali errori, non ci saranno scusanti da avanzare in caso di tre punti mancati.

di Vito Coppola

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