CULTURA: Incontriamo Annalisa Radice, la direttrice artistica di Torre Truglia Eventi, la rassegna culturale che animerà, da giugno a settembre, l’estate sperlongana di Torre Truglia.
Annalisa Radice, Torre Truglia torna a vivere?
Si. Torre Truglia torna a vivere e diventa centro della cultura, è stato un progetto che avevo in mente da diverso tempo, ma ho aspettato di avere tutta la documentazione prima di riaprire al pubblico la torre.
Torre Truglia era chiusa da diverso tempo?
Erano circa 25 anni che Torre Truglia non veniva più utilizzata per motivi culturali, e soprattutto aperta al pubblico, ma per riaprire al pubblico la torre, mancavano alcuni documenti sulla sicurezza ed andavano fatti dei lavori di manutenzione e per questo devo ringraziare l’assessore all’ambiente ed alla qualità della vita Maric, che ha subito sposato il progetto di creazione del polo culturale all’interno di Torre Truglia, ed è grazie al suo impegno che il progetto sta decollando.
Adesso la città si è riappropriata del proprio simbolo?
La torre è l’immagine nel mondo di Sperlonga, chiunque pensa a Sperlonga, la associa a Torre Truglia, che inoltre, è diventata anche immagine di una linea di gioielli, quindi andava assolutamente riaperta e resa fruibile a tutti. Noi abbiamo voluto farla diventare un punto di riferimento per l’offerta culturale, ma che sia fruibile per 365 giorni l’anno, quindi tutte le iniziative ruotano attorno alla biblioteca del mare, che abbiamo creato all’interno della torre.
Cos’è Torre Truglia Eventi?
E’ una rassegna culturale, che animerà la torre e la sua terrazza, per tutta l’estate, sino a settembre, come si legge nella locandina del programma, ci sarà un festival della letteratura, incontri in biblioteca, letture, proiezioni e laboratori, insomma un’offerta culturale a 360°. Il programma potrebbe subire delle variazioni, quindi invito tutti a seguirci sulla pagina facebook di Torre Truglia (https://www.facebook.com/torretruglia), oppure tramite l’indirizzo mail torretrugliasperlonga@gmail.com.
di Enrico Duratorre
