CASERTA: STILI DI VITA E PREVENZIONE, 17/10/13.

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obesitàNel corso degli anni, un’enorme mole di dati ha dimostrato la correlazione tra obesità, squilibrio delle abitudini alimentari e crescente alla sedentarietà – rileva Rosario Cuomo, Docente presso l’Università Federico II di Napoli. L’obesità nei bambini e fra gli adolescenti rappresenta uno dei problemi più seri nel campo della prevenzione in sanità. In Italia almeno un bambino su tre è in sovrappeso od obeso: secondo il Sistema di Sorveglianza, “OKKIO alla SALUTE”, nell’ultima osservazione del 2012, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità, il 22% dei ragazzi italiani di 8-9 anni è in sovrappeso e il 10% è obeso. Le percentuali più elevate di sovrappeso e obesità si riscontrano nelle regioni del Centro-Sud: in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata riguarda più del 40% del campione, mentre Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige sono sotto il 25%. Gli errori alimentari sono spesso correlati ad una cattiva cultura alimentare, delle famiglie, dei gruppi sociali e delle aree geografiche – aggiunge Vito Amendolara, Direttore dell’Osservatorio Regionale sulla Dieta Mediterranea. Spesso, tali alterazioni, sono il frutto d’errati messaggi comunicazionali che imperversano sui media e su internet. La razionalizzazione del processo nutritivo e quindi delle abitudini alimentari può seguire molti percorsi. Uno di questi passa attraverso la valorizzazione delle regole che caratterizzano la Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale dell’umanità, che è stata dimostrata essere strumento efficace di contrasto delle malattie metaboliche inclusa l’obesità. Altro percorso, concettualmente già inserito nei canoni della Dieta Mediterranea, è quello della realizzazione di un decalogo comportamentale sulla pratica dell’attività fisica che è stata dimostrata avere ampi effetti corretti sulla riduzione di malattie come l’obesità ed il diabete. Loredana Gramegna, presidente del Soroptimist Club di Caserta sostiene che l’intervento educativo rappresenta una delle armi più efficaci per contrastare il fenomeno dell’obesità e delle malattie correlate ed il convegno “UN PROGETTO EDUCATIVO: Stili di vita, prevenzione e ricerca del benessere”, che si tiene il 17 ottobre prossimo alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione nel Palazzo Reale di Caserta, sarà l’occasione per presentare un’iniziativa con finalità didattiche nel campo della prevenzione alimentare.  Il progetto, sostenuto dal Soroptimist Club di Caserta e dalla Fondazione Campus Salute sezione di Caserta e patrocinato, tra gli altri, dall’Osservatorio Regionale sulla Dieta Mediterranea vuole offrire agli studenti l’opportunità di apprendere corretti comportamenti alimentari e stili di vita. L’attività educativa sarà svolta negli istituti superiori “Buonarroti”, “Manzoni”, “Mattei”, “Diaz” e presso la Scuola Media “Giannone” di Caserta. Le lezioni saranno realizzate da giovani laureati in Scienze della Nutrizione Umana della Scuola di Medicina dell’Università Federico II di Napoli. Il modello didattico percorrerà schemi innovativi utilizzando strumenti come video e fotografie ed avrà un’impronta interattiva. Originale sarà anche la verifica dell’efficacia educativa. Gruppi di studenti nelle singole scuole, dovranno ideare e realizzare prodotti comunicazionali sulle tematiche del progetto come video o cortometraggi, spot pubblicitari e cartellonistica. Per stimolare l’interesse degli studenti, i migliori prodotti saranno premiati, durante una serata finale di beneficenza, e proposti come strumenti di pubblicità progresso.

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