Cori: «PÈ Ì NDÒ», NASCE IL «FESTIVAL DI MUSICA, RADICI E SENTIMENTI IMPOPOLARI» DI GIULIANELLO

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«Pè ì ndò». Tutto pronto per il primo «Festival di musica, radici e sentimenti impopolari» organizzato dal Movimento per l’Autonomia di Giulianello con la collaborazione del Comune di Cori, dell’ASBUC di Giulianello, del Consiglio di Comunità di Giulianello, della Condotta Slow Food Cori – Giulianello e di The Zoo Concept. Il debutto venerdì 30 agosto con una serie di appuntamenti che accompagneranno la cittadinanza fino a domenica 15 settembre tra musica, cultura, enogastronomia e attualità. Nel ricco programma bisettimanale anche la consueta rassegna dell’oralità contadina di fine estate «Il Lago Cantato», alla sua XXI edizione.

Il nome dell’evento, «Pè ì ndò», trae spunto da una poesia di Raffaele Marchetti, e lo spirito degli organizzatori rispecchia fedelmente gli ideali per i quali si è sempre battuto strenuamente l’avvocato giulianese, che ha indicato la strada verso cui andare. Riscoperta, tutela e valorizzazione delle originarie tradizioni contadine, delle grandi risorse naturalistiche e paesaggistiche e dei riconquistati diritti di uso civico, sono le direttrici da seguire per garantire al paese uno sviluppo ecosostenibile e duraturo. Punti sui quali verte dell’impegno civile di gran parte delle istituzioni e delle associazioni del territorio.

Una manifestazione originale e innovativa che prevede concerti serali nella centralissima piazza Umberto I dove è stato allestito il palco sul quale si alterneranno artisti del calibro di Mimmo Epifani, Josè Barros e Eugenio Bennato, Sandrò Joyex e Gnut, Adriano Bono e Taraf da Metropolitana. Largo spazio anche ai dibattiti pubblici nella sede dell’ASBUC e sulle sponde del Monumento Naturale Lago di Giulianello per riflettere su temi di attualità locale come la neo eletta Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Giulianello, la prossima chiusura al traffico motorizzato della Doganale, la preventivata Bretella autostradale a pagamento Cisterna – Valmontone e la probabile costituzione dell’archivio storico e fotografico di Giulianello. Tra le anteprime assolute, infine, la proiezione del documentario «Il canto della passione di Giulianello» e la presentazione del libro di Raffaele Marchetti «Il Maestro Salvatore», con interventi dei musicanti della banda di Giulianello.

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