Eccellenza: Insieme Ausonia pareggio sul filo di lana (Interviste)

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ECCELLENZA LAZIO GIRONE B

INSIEME AUSONIA – SERPENTARA 2-2

INSIEME AUSONIA: Scognamiglio, Di Vito, Senzio (Radu 69esimo), Badu (La Manna 85’), Natoni, Pirolozzi N., Coker, Leccese (Pirolozzi E. 73’), Mariniello, Maggino (Gioia 63esimo), Baglione. A disp.: Farina, Quirino, Gioia, Pirolozzi E. La Manna, Radu e Pascarella.

Allenatore: Alessandro Rosolino

SERPENTARA: Mariosi, Proietti, Ranieri, Apuzzo (Gori 57esimo), Alongi, Pucci, Denni, Lustrissimi, Spoletini, Ventura, Lo schiavo (Fraschetti 53’). A disp.: Chingari, Gori, Pascucci, Faschetti, Viotti, Evangelisti e Filippelli.

Allenatore: Mario Apuzzo

ARBITRO: Alessandro Papagno (Roma 2), assistenti Lorenzo D’Alessandris (Frosinone), Andrea Iacobucci (Ciampino)

MARCATORI: Maggino (20’), Ventura (61esimo), Ventura (63’), Coker (93’)

NOTE: ammoniti Mariniello, Natoni, Coker, Pirolozzi e Scognamiglio per l’Insieme Ausonia; Lustrissimi, Ventura, Gori, Ranieri per il Serpentara

ESPULSI: Natoni I.A.

Non riesce a vincere in casa ancora una volta l’Insieme Ausonia, che acciuffa un punto in extremis dopo il vantaggio guadagnato dalla squadra ospite. Non legge bene la partita mister Rosolino, che spreca l’occasione di sfruttare il fattore campo, garantendo così al proprio team maggiore sicurezza nella fluttuante situazione di classifica del girone B. In apertura le squadre si mostrano molto strette e compatte, ma il pallino del gioco è nelle mani dell’Insieme Ausonia, che spinge sull’asse Leccese-Baglione-Coker con diverse puntate offensive. Ma, al momento della conclusione, la squadra di Rosolino paga ancora una volta per l’imprecisione degli attaccanti, soprattutto Mariniello e Senzio, che hanno entrambi una clamorosa occasione per portare in vantaggio l’Insieme Ausonia, entrambe sprecate. Dubbio per un calcio di rigore su Senzio, ma il numero 3 conclude l’azione senza alcun fischio da parte dell’arbitro Papagno. Svolta al 20’: il risultato si sblocca grazie alla pregevole esecuzione su calcio piazzato di Maggino, che coglie il set alla sinistra dell’incolpevole portiere ospite Mariosi. Dopo il vantaggio, l’Insieme Ausonia colleziona altre due occasioni da gol, sempre sui piedi di Mariniello, che anche in questi frangenti non vengono concretizzate. Si va al riposo con la squadra di casa in vantaggio di misura. La ripresa si apre con un deciso mutamento tattico del Serpentara, in particolare grazie all’ingresso dell’ottimo Gori, esterno sinistro alto, che mette in palese difficoltà il comparto difensivo dell’Insieme Ausonia. Da un errato rinvio di Di Vito, la successiva riconquista della palla da parte di Gori, doppio scambio con Ventura, quest’ultimo supera Scognamiglio con un preciso diagonale al 61esimo. Appena due minuti più tardi, il copione si ripete pressoché identico: azione di contropiede, doppio scambio Gori Ventura e l’attaccante del Serpentara, con freddezza, non fallisce l’occasione del raddoppio. A questo punto Rosolino pone mano ai cambi: Radu al posto di Senzio come terzino sinistro, Luigi Gioia per uno spento Maggino per dare più sprint e profondità all’attacco, il rientrante Emanuele Pirolozzi al posto di uno stanco Leccese. Gli inserimenti ravvivano il gioco dell’Insieme Ausonia che ha ben tre clamorose occasioni per pareggiare, tutte sui piedi dell’attaccante centrale Mariniello che, ora per una bellissima parata di Mariosi, ora per un attimo di ritardo, ora per un evidente fallo da rigore effettuato dallo stesso numero 1 del Serpentara, non portano al pareggio. Sull’altro fronte il Serpentara a sei minuti dalla fine, in ripartenza, ha la clamorosa occasione del 3 a 1, che viene fermata dal portiere Scognamiglio con un fallo tattico al centrocampo, per il quale gli viene comminato il cartellino giallo. Quando tutto sembrava (per la terza volta consecutiva!) compromesso per i padroni di casa, e dopo l’espulsione di Natoni per somma di ammonizioni, finalmente fa il suo ingresso sul terreno di gioco il rientrante Vincenzo La Manna, al posto di Badu: ciò consente a Di Vito di ritrovare la sua naturale posizione di fluidificante destro e, in coppia con Gioia e in combinazione con Baglione, Pirolozzi, Mariniello e Coker, di imprimere un forcing finale nei minuti di recupero. Il risultato del pareggio, 2 a 2, viene raggiunto dall’Insieme Ausonia in extremis, sugli sviluppi del traversone forte e teso di Di Vito, che viene deviato in gol da Coker di interno destro al volo. Immediatamente dopo l’arbitro Papagno con il triplice fischio determina la fine delle ostilità.

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