Eccellenza: pari e patta tra Minturno e Gaeta

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MINTURNO – Si chiude in pareggio il secondo derby di campionato tra Mintuno e Gaeta, 1-1 alla fine dei 90′ che chiudono la prima giornata del girone di ritorno. Due squadre che hanno dovuto fare i conti con delle simili vicissitudini societarie ed una vera e propria diaspora di giocatori verso altri lidi già a metà stagione, la necessità di rifondare, partendo con umiltà e mancanza di fondi, e allo stesso modo, protagoniste di una stagione sorprendente, pur per motivi diametralmente opposti. Il Minturno di Pernice infatti ha superato le aspettative di tutti nel girone d’andata, collezionando risultati utili anche in trasferta (suo vecchio tallone d’Achille) ed ora deve sperare che gli ultimi scossoni non compromettano la possibilità di giocarsi una salvezza tranquilla; la squadra di Melchionna invece si presentava al Carafa con un’astinenza da vittorie che dura da 8 partite (Errata Corrige: ho detto 12 intervistando Melchionna), dalla vittoria in trasferta contro l’Audace San Vito Empolitana 1-0 alla nona giorata di campionato e che, con tanti rinforzi, cerca la strada per uscire dal tunnel dopo aver dovuto cambiare al ribasso i propri obiettivi stagionali. Insomma, un derby carico di suggestioni, un vero e proprio crocevia, che con un punto per parte accontenta tutti e, allo stesso tempo, non accontenta nessuno, giocato con tanta intensità sotto un sole cocente che ha piegato sulle gambe i giocatori da ambo le parti nel secondo tempo. Entrambe le squadre partono bene, ma è il Gaeta che trova il vantaggio all’11’ minuto con Mazza, che combina con Figliomeni e si presenta solo davanti a Cenerelli, battendolo con un diagonale preciso. Il Minturno non demorde e continua ad attaccare, riuscendo a trovare il gol del pareggio al quarto d’ora, quando Gatti sfrutta un pallone vagante da distanza ravvicinata e batte Caso. Equilibrio è in effetti la parole che meglio può descrivere questa partita, con le due squadre a sfidarsi a viso aperto, commettendo a volte errori grossolani di gestione, di controllo, di passaggio, causa caldo ed una direzione arbitrale iniziata all’inglese, ma poi diventata motivo di costante preoccupazione con cartellini sventolati ad ogni minimo cenno di protesta. Nel secondo tempo il Minturno perde pezzi, con Gatti e Montana costretti a uscire per infortunio, Petronzio a prendersi un cartellino rosso al 68′ per un calcio ad un avversario e tanti altri giocatori sulle gambe a causa dei crampi e della fatica, ma grazie ad alcuni interventi strepitosi di Cenerelli (da incorniciare la parata all’86’ sul destro a giro di Ottobre, mano sinistra aperta in tuffo) riesce a resistere al forcing finale del Gaeta in superiorità numerica. Come detto, un pari che non accontenta nessuno, nè il Gaeta che continua ad attendere il ritorno alla vittoria anche per giustificare gli ultimi investimenti sul mercato, nè il Minturno che dopo i tanti rilasci che hanno compromesso l’andamento sereno della stagione sa che deve fare il più possibile pottino pieno in casa.

 

Minturno: 1.Cenerelli D; 2.Conte M; 3.Gatti (62′: 13.Veglia); 4.Neri; 5.Sica; 6.Fusciello; 7.Scipione; 8.Montana (66′: 15.Saltarelli); 9.Cenerelli S; 10.Signore (55′: 18.Petronzio); 11.Conte A. All: Gennaro Pernice. A disposizione: 12.Ianniello; 14.Bruno; 16.Cantiello; 17.Ruggieri.

Gaeta: 1.Caso; 2.Matrullo; 3.Zappalà; 4.D’Ambrosio (71′: 16.Raiola); 5.Iannielli; 6.Rizza; 7.Castiglione; 8.Ascione (46′: 17.Avino); 9.Figliomeni (81′: 18.Ottobre); 10.Pepe; 11.Mazza. All: Felice Melchionna. A disposizione: 12.Raso; 13.Forcina; 14.Monetti; 15.Simone.

Tabellino: 11′ Mazza (G); 15′ Gatti (M).
Ammoniti: Montana, Fusciello, Conte A, Gatti, Veglia, Conte M. (M); D’Ambrosio, Iannilli, Figliomeni, Matrullo (G).
Espulsi: Petronzio (M)

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