Fondi: ARCHEOLOGO PER CASO PREMIATO ANCHE PER UNA POESIA SUI CADUTI IN GUERRA

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Carroccia Mario con il Grest della Scuola artiglieri di SabaudiaEra balzato agli onori della cronaca nel luglio del 2013 per aver casualmente ritrovato circa mille reperti, risalenti a dieci milioni di anni fa, nella zona di San Magno, frazione di Fondi. Adesso Mario Carroccia, 71 anni, cultore anche di versi composti per diletto, è stato premiato dal comandante della scuola di Artiglieria Contraerea di Sabaudia per una poesia composta in occasione della giornata delle Forze Armate.

“Alla loro memoria” è il titolo del contenuto che ricorda i caduti della seconda guerra mondiale e che gli è valso il gratificante riconoscimento. Mario Carroccia ha sempre coltivato la passione della poesia, anche durante le attività lavorative e numerose sono le opere di cui può vantarsi. Enorme fu, poi, l’interesse suscitato lo scorso anno allorchè, intento a lavorare la terra del suo podere, a poche centinaia di metri dalla Villa Demetriana, rinvenne, con cadenza sistematicamente gratificante, un migliaio circa di gusci di cozze, vongole, ostriche, vongole rigate e altri esemplari simili completamente fossilizzati e incastonati in rocce e pietre che Carroccia raccolse pazientemente, evitando di arrecare danno all’interezza dei reperti. Questi, dopo che l’ aveva avvisato della scoperta Lino Conti, enciclopedico presidente del Comitato San Magno, il quale si adoperò per contattare le figure istituzionalmente deputate al recupero del patrimonio archeologico, vennero affidati alle strutture competenti per la zona dove, nei pressi del terreno “miracoloso”, sorge Villa Demetriana il prezioso reperto appena scoperto, anche questo, solo qualche anno prima.

Orazio Ruggieri

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