FORMIA – Chiuse oggi le isole ecologiche di Rio Fresco e Gianola.

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FormiaGarantire l’igiene pubblica e tutelare i grandi risultati che si stanno ottenendo sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti. Con questi obiettivi, l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere le isole ecologiche a scomparsa. Partendo, in via preliminare, da quelle di Rio Fresco e via degli Orti che già da oggi non sono più attive.

Il continuo illecito conferimento di rifiuti all’esterno delle isole e la scarsa accuratezza con la quale alcuni cittadini differenziano i rifiuti all’interno delle stesse, rende il provvedimento necessario ed urgente. “Con il porta a porta spinto esteso all’intera città – spiegano il Sindaco e l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano -, mantenere aperte le isole ecologiche ha l’unico effetto di incentivare chi non ha voglia di fare la differenziata. In attesa di stabilirne un uso più adeguato, le isole sono chiuse a partire da oggi e sarà vietato a chiunque di conferirvi i rifiuti, dato che la raccolta porta a porta è obbligatoria per tutti”.

Proprio per venire incontro alle esigenze particolari dell’estate, l’amministrazione ha già provveduto a potenziare sensibilmente i servizi di pulizia e raccolta dei rifiuti. Prevedendo le seguenti attività aggiuntive: spazzamento pomeridiano delle strade e delle aree maggiormente trafficate dei quartieri di Gianola/Santo Janni e Vindicio; istituzione di una squadra volante, composta da due persone, per la sorveglianza ambientale pomeridiana ed eventuali interventi di emergenza nel centro cittadino; raccolta pomeridiana dei rifiuti in via Vitruvio e aree limitrofe, previo confronto con le associazioni di categoria; potenziamento raccolta dei rifiuti presso ristoranti e stabilimenti balneari; mantenimento aree pubbliche dei lungomare di levante e ponente; svuotamento pomeridiano dei cestini gettacarta; eventuali interventi di urgenza in pronta reperibilità.

“Lo sforzo che stiamo chiedendo al gestore è significativo – commentano il Sindaco e l’Assessore -. I servizi possono essere migliorati ma quelli già assicurati oggi sono notevoli per quantità e qualità. E’ importante che i cittadini collaborino. Chi, per qualche disguido, non abbia ricevuto l’informativa sull’avvio della raccolta differenziata porta a porta, deve obbligatoriamente rivolgersi all’Ufficio Ambiente del Comune per ritirare il kit e tutto il materiale informativo necessario alla corretta applicazione della raccolta differenziata. I turisti che per la villeggiatura hanno preso in locazione una casa devono pretendere dai proprietari il kit per la differenziata che è stato distribuito a tutti”.

La scomparsa delle isole ecologiche mira anche a “scovare” gli evasori totali. Quelli di fatto “sconosciuti” all’ufficio ambiente che non hanno ancora ricevuto alcun kit informativo e continuano impunemente e spesso malamente, a conferire i rifiuti all’interno e all’esterno delle isole ecologiche. “Questa storia deve finire – commentano Bartolomeo e Marciano –. Per questo, nei prossimi giorni faremo partire controlli straordinari casa per casa al fine di controllare chi paga la tassa dei rifiuti e chi ancora non lo fa. La raccolta porta a porta può rivelarsi uno strumento fondamentale di lotta all’evasione. Perché per pagare di meno c’è bisogno che paghino tutti”.

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