FORMIA – Dissalatori nell’area del porto, Bartolomeo: “Sul tema decida il Consiglio Comunale”,

pubblicità

 “Dissalatori? Deciderà il Consiglio Comunale”. Così il Sindaco Sandro Bartolomeo a margine del nuovo incontro avuto stamani con Acqualatina. Per contrastare l’emergenza idrica il gestore intende installare quattro impianti di dissalazione che garantirebbero l’immissione in rete di 15 litri al secondo l’uno. Acqualatina spinge per la soluzione Molo Vespucci, sulla base di proprie valutazioni tecniche. Del tema si discuterà venerdì in Prefettura e il 17 luglio nella conferenza dei servizi dell’Ato 4. 

“Personalmente – sostiene Bartolomeo -, nutro forti dubbi sull’opportunità di installare i dissalatori al porto di Formia. Mi preoccupa l’impatto ambientale che lo scarico della salamoia potrebbe avere sulle aree circostanti. Non sono convinto gli impianti siano totalmente innocui, né che non vi siano altri siti in grado di ospitarli. Formia ha già pagato a sufficienza per alcune decisioni assunte in passato all’interno del Golfo, relativamente ad attività che in via di principio erano innocue e che invece hanno prodotto danni ambientali ed economici rilevanti. Sono preoccupato per gli effetti sulla spiaggia di Vindicio che, faticosamente, siamo riusciti a riportare ad alti standard di qualità. Credo che decisioni di tale rilevanza non possano coinvolgere solo il sottoscritto. Per questo ho chiesto al Presidente del Consiglio di convocare per l’inizio settimana una seduta urgente di Consiglio Comunale. Va presa una decisione ponderata che tenga presente i vantaggi dell’operazione legati alla maggiore quantità d’acqua disponibile ma anche gli eventuali danni che potrebbero derivare alla città”. 

Pubblicità