FORMIA – Officine Culturali, Manzo: “Ristrutturazione e regolamento, perché la sala torni ad essere palestra di cultura e aggregazione”

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“La programmazione artistica si è conclusa con successo. Ora è il momento di regolamentare gli spazi culturali e dare loro una precisa identità”. Così l’assessora alla Cultura Maria Rita Manzo.

“Ci sono sale comunali – spiega – che non hanno ancora una destinazione chiara. Ad esempio la sala Falcone e Borsellino, ex Officine Culturali, che è tra le più richieste, già in passato, centro di aggregazione e palestra di cultura. E’ centrale, ha 50 posti a sedere e attrezzature che favoriscono l’attività di artisti e musicisti. Il nostro obiettivo è ridarle vita, quella che negli ultimi anni qualcuno le aveva tolto, finendo sottoutilizzata, di fatto senza gestione”. Il primo passo saranno piccoli lavori di risistemazione. “Già da febbraio – rende noto il Vicesindaco – vogliamo che la sala torni ad essere perfettamente fruibile. Siamo certi che la disponibilità di spazi gratuiti amplifichi l’espressività delle persone e soddisfi l’esigenza di aggregazione, soprattutto dei giovani. Ce lo conferma l’esperienza delle ultime settimane, le iniziative del calendario natalizio che hanno puntato a dare voce alle nuove generazioni. Penso a ‘Uno sguardo provinciale”, la serata di riflessione, arte e musica andata in scena all’auditorium ‘Vittorio Foa’ proprio per consentire agli artisti emergenti del territorio di incontrarsi, discutere ed esibirsi, ciascuno secondo il proprio linguaggio: musica, poesia, fotografia, cinema. La partecipazione convinta che l’iniziativa ha raccolto dice con chiarezza che a Formia la domanda di cultura è alta. Ha solo bisogno di luoghi per essere vissuta. E’ questo – conclude Maria Rita Manzo – uno dei contributi più importanti che intendiamo dare alla città”.

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