Formia: Rifiuti tossici, progettualità, legalità e trasparenza. La ICC chiede le dimissioni.

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In data 21/10/2013, dopo la pausa estiva e trascorsi i canonici 100 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione, la ICC (Cultur@l Club Italia) si è riunita per discutere sul seguente ordine del giorno: 1) Mancanza di opposizione; 2) Trasparenza sugli atti di concessione; 3) Isola pedonale; 4) Questioni irrisolte: sicurezza, traffico e progettualità.

-La discussione sul primo punto rileva che l’opposizione alla maggioranza è molto flebile e viene effettuata solo dai cinque elementi formanti la coalizione Maurizio Costa, – Riguardo il secondo punto, nonostante le varie dichiarazioni riguardanti la trasparenza e la legalità sbandierate dagli attuali amministratori, è sorta una serie di forti dubbi sulla loro volontà di nascondere atti che dovrebbero essere di dominio pubblico, un esempio fra tutti riguarda le molteplici ombre che per circa 17 anni hanno reso impossibile conoscere la verità sulla discarica comunale di Penitro. Solo oggi per mano di un pentito, il Sig. Schiavone, è ritornato alla ribalta ciò che doveva essere chiarito immediatamente. Non a caso, visto le forti polemiche che sono sorte su questa tematica, la ICC inizierà, a breve, una raccolta firme con la quale si chiede solo verità; la ICC non vuole né vittime né carnefici, né vinti né vincitori; vuole solo conoscere il reale contenuto che nascondono queste probabili bombe ecologiche, nell’interesse di tutti. E’ singolare che la città di Formia debba subire questi affronti come è altrettanto singolare che solo il 25% ha sostenuto questa maggioranza per opportunità e appartenenza, il 28% la sta subendo passivamente; il 47% per la sua omertà e negligenza forse lo merita; certamente non lo merita la città di Formia. – Per quanto riguarda il terzo punto, chiediamo all’attuale maggioranza di rivedere l’isola pedonale di via Vitruvio perché la stessa non può offendere le strade limitrofe fra traffico, inquinamento acustico ed atmosferico. Infatti, dall’altezza del distributore di benzina di Via Ferrucci fino a Largo Paone, passando per piazza Risorgimento, il caos che si genera è enorme, definire incompetente chi ha realizzato ciò è poca cosa; ugualmente dicasi per via Lavanga e via Rubino. Purtroppo per questa Amministrazione, come è evidente, esistono solo zone di serie “A”. Per noi della ICC, il concetto di isola pedonale è tutt’altra cosa e rispetta l’intera città, senza distinzione di parti o di classi. – Quarto punto. E’ inutile ribadire ciò che denunciamo da anni: sicurezza sulle strade, scarsa manutenzione nonostante i soldi che prendono, sviluppo territoriale inesistente, viabilità pessima nonostante le quattro arterie che solcano Formia; di contro, si nota che si spendono soldi per dare “luce” a zone limitrofe ai luoghi di loro appartenenza e sempre nelle stesse aree. Per concludere, il Presidente ribadisce che nei prossimi giorni si prenderanno altre iniziative analoghe per il nostro concetto di raccolta differenziata dei rifiuti, con premio di merito finale direttamente nelle tasche dei cittadini; per la portualità; nel coinvolgere gli studenti delle medie superiori nella piccola progettualità territoriale con premio di merito finale; per il recupero delle zone demaniali, sottraendole alla devastazione degli incendi e utilizzandole per usi agricoli; ridistribuzione del personale in esubero sull’intero territorio formiano a beneficio delle aree periferiche. In ultima analisi, Barone ribadisce che sarebbe cosa giusta applicare le nuove tecnologie e video riprendere i dibattiti politici nelle varie commissioni per palesarli all’intera città, per consentire all’elettore di valutare la correttezza dei propri eletti; inoltre riconsiderare la scellerata azione di non far pagare l’utilizzo delle sale comunali, pur sapendo che le stesse generano costi gravanti sulla collettività. Infine, sarà nostra premura far conoscere la nostra programmazione per il bene collettivo della città. Si ribadisce ancora che saremo attenti vigili e giudici inflessibili per tutto ciò che si andrà a perpetrare per il futuro.

La segreteria della ICC (Cultural Club Italia)

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