Formia sontuoso, Colleferro annichilito 4-2!

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14639862_1264127056940809_9054276479147190298_nA Formia ci speravano in un pomeriggio simile, ma in pochi, pochissimi si sarebbero aspettati un match così tra Formia e Colleferro.

I biancazzurri, privi di 5 elementi tra squalifiche (Carginale, Sellitti) e infortuni (Zaccaro, Di Florio, Castiglione) mostrano gli “occhi della tigre” sin da subito contro l’ex capolista imbattuta del girone B di Eccellenza laziale.

Uomo del match sarà, senza ombra di dubbio, Serafino Cavezza. Il numero 11 di quest’oggi apre le danze al 6′ quando dopo un pallone recuperato imbecca Leccese il cui inserimento perfetto porta all’1-0 a porta spalancata. Al 13′ ecco il bis: ancora Cavezza, ancora un assist stavolta per Maggino che si allarga per poi incrociare un tiro chirurgico sul quale nulla può Saccucci. Tre minuti prima, un cross profondo di Carfora aveva lambito il palo.

Il Colleferro accusa e come il colpo, anche se al 16′ ha un sussulto su calcio piazzato: Scognamiglio è bravo a distendersi sul tiro dal limite, ma Compagnone è lì per insaccare il 5° gol stagionale in campionato e riaprire tutto. Ma sarà solo un’illusione, perchè al 28′ le parti si invertono con Maggino che dalla destra fa partire una traiettoria aerea semplicemente perfetta per Cavezza che, unico formiano in area avversaria, riesce a mettere la palla in buca con una capocciata che si infila tra palo e portiere.

Al 32′ il match potrebbe chiudersi, ma Esposito davanti a Saccucci cestina l’occasione (bravissimo il portiere) e i rossoneri restano in gara.

All’intervallo applausi per i padroni di casa, che al ritorno trovano un avversario con due novità che riesce a prendere il comando delle operazioni almeno sul profilo del possesso palla. Il Formia traballa leggermente: al 58′ Compagnone va a botta sicura ma Scognamiglio è maiuscolo nel dire di no, poi al 65′ proteste vibranti per gli ospiti su un mani in area formiana giudicato involontario. Al 69′, quella che pare la chiusura della gara: il pressing sfrenato di un Formia tutto corsa e sacrificio porta Cavezza (si, ancora lui) a recuperare un pallone al limite dell’area avversaria. Il giocatore entra in area, va sul fondo e serve in mezzo la palla per il tap-in di Maggino. L’apoteosi dura però poco, perchè Binaco trova una vera e propria prodezza dalla distanza (70′) con una bordata dalla distanza piazzata all’incrocio. Scognamiglio, a mano aperta, tocca ma non può nulla per il 4-2.

Quattro minuti dopo la penultima occasione, con un’altra protesta colleferrina in area formiana prima che Scognamiglio al 76′ si superi nuovamente su Compagnone intervenendo alla disperata sulla linea sul colpo di testa del 9 ospite. Finale ricco di nervosismo per il Colleferro, che esce meritatamente battuto da Maranola dove il Formia si prende la scena con una prestazione ruggente. Aspettando, ora, il derby con il Gaeta. Un’altra missione impossibile, in teoria.

Formia – Colleferro 4-2 [6′ Leccese (F), 13′ e 69′ Maggino (F), 16′ Compagnone (C), 28′ Cavezza (F), 70′ Binaco (C)]

Formia: Scognamiglio, Scariati, Senzio, Volpe, Vitale, Villacaro, Carfora, Leccese, Esposito (63′ Centra), Maggino (85′ E. Coppola), Cavezza A disp: Damiano, G. Coppola, Romaniello, Gentile, Di Sarno All. Rosolino

Colleferro: Saccucci, Rossi, Galeazzi, Laurenti (46′ Binaco), Marini, Costantini, Scala, Amici, Compagnone, Cerbara (46′ Massimiani), Proietti (86′ Denni) A disp: Gagliarducci, Botticelli, Sagnotti, Felici All. Vari

Arbitro: Davide Simonini (Gallarate)

Assistenti: Morlacchetti (Roma 2) – Conte (Albano Laziale)

Ammoniti: Scognamiglio, Scariati, Maggino (F), Scala, Massimiani (C)

 

Luca Masiello

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