FORMIA – Tares, nessuna sanzione per chi non riceve in tempo la bolletta

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Nessuna sanzione se le bollette della Tares arrivano in ritardo. A ribadirlo è l’amministrazione comunale sulla base di quanto disposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Negli ultimi giorni l’Ufficio Tributi del Comune di Formia è stato preso d’assalto da centinaia di contribuenti che si sono rivolti all’amministrazione per chiederle ragguagli sul pagamento delle bollette Tares in scadenza il giorno 24 di gennaio.

Molti degli utenti temevano di incappare in sanzioni non avendo ancora ricevuto la notifica del bollettino. Fermo restando la piena disponibilità degli uffici la cui presenza è stata potenziata proprio per fornire la massima consulenza possibile ai cittadini-contribuenti, l’amministrazione comunica che:

  • non è prevista alcuna sanzione per chi, incolpevolmente, non paga in tempo la maggiorazione Tares. Questo ad esempio nel caso in cui il Comune non abbia inviato i modelli di pagamento in tempo utile. Lo comunicata il Ministero in merito alla tassa sui rifiuti di cui al comma 13 dell’art. 14 del dl n. 201 del 2011, il cui termine di versamento è stato fissato al 24 gennaio 2014 dal comma 680 dell’art. 1 della legge di stabilità per l’anno 2014.

  • come previsto dal regolamento comunale anche per la Tares sarà possibile rateizzare il pagamento. I moduli sono disponibili on line, presso la portineria del palazzo comunale o presso l’Ufficio Relazioni col Pubblico. Una volta compilati, vanno protocollati;

  • l’ufficio Tributi sarà aperto dal lunedì al venerdì di mattina (ore 9.30-13), escluso il martedì in cui l’utenza viene ricevuta di pomeriggio (ore 16-18). E’ possibile contattare i responsabili via mail ai seguenti indirizzi: vforte@comune.formia.lt.it; atomao@comune.formia.lt.it; rmastantuono@comune.formia.lt.it nonché, telefonicamente, al numero: 0771.778412/0771.778368.

  • il modulo F24 con cui si paga la Tares è costituito da due parti identiche sullo stesso foglio. Molti utenti si sono rivolti agli uffici perché spaventati dall’idea che la tassa si paghi due volte, come testimoniato da diverse segnalazioni pervenute agli uffici. I cittadini stiano tranquilli: la tassa si paga una volta sola. L’altra metà del foglio è la ricevuta.

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