Gaeta: Assemblea Studentesca con Professore: il malessere della nostra scuola nel romanzo di Salvatore Mignano

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Mercoledì 23 ottobre 2013, alle ore 17, nell’Aula Consiliare del Palazzo Comunale, il Prof. Marcello Carlino dell’Università La Sapienza di Roma e gli studenti del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Gaeta leggono il romanzo di Salvatore Mignano “Assemblea studentesca con professore”, in occasione della ristampa, edita dall’Associazione Culturale “Novecento”. Non  una rigorosa presentazione accademica, ma un vivace confronto tra studenti e professore sul libro, sulla scuola di ieri e di oggi, sulla poesia, sulla letteratura.

Ad aprire l’incontro le introduzioni del Sindaco Cosmo Mitrano, dell’Assessore alla Cultura Sabina Mitrano, del Dirigente del Liceo Scientifico “Enrico Fermi” Pasquale Fantasia. Modera il Presidente dell’Associazione Culturale Novecento Antonio Lieto.

Un romanzo a due voci sul malessere della nostra scuola: dalla parte dei professori e dalla parte degli studenti. Una lucida e appassionata “ricognizione” di antichi mali e di recenti disagi: delle frustrazioni dei professori e delle illusioni degli studenti. Una “verifica” distaccata che non nasconde una tensione morale e culturale di straordinaria resa narrativa. È anche una storia d’amore moderna e sofferta che non di rado raggiunge momenti di vera poesia.

Pubblicato inizialmente nel marzo 1976 dall’editore Gremese, è stato il primo romanzo italiano ad affrontare tematiche legate al mondo della scuola, ai rapporti tra professori e studenti, alle relazioni tra insegnamento e società. Ha, dunque, il merito di aver anticipato un genere letterario che negli anni successivi si è sviluppato in Italia e in Europa.

“Abbiamo profondamente condiviso – tiene a sottolineare il Sindaco Mitrano – il desiderio di riproporre l’opera, di promuovere una sua ulteriore diffusione in questo particolare momento storico, e fare così un doveroso omaggio alla cultura gaetana di maggior rilievo, ma anche ad un momento storico e culturale da non dimenticare e alle sue più importanti espressioni artistiche, insieme ad una delle voci che meglio ne ha descritto i tratti caratteristici e affascinanti”.

A quasi quarant’anni dalla prima edizione di “Assemblea studentesca con professore”, che insieme “Ai confini dell’Austria” resta uno dei capolavori dello scrittore, il romanzo riesce ancora oggi a stupire e attrarre per l’originale bellezza della tecnica espressiva, che alterna l’io maschile e l’io femminile narranti, immersi in coinvolgenti atmosfere storicamente ben definite, ma allo stesso tempo venate di una tenue sfumatura malinconica e nostalgica. Profondo testimone del cambiamento dei tempi all’indomani del Sessantotto, il racconto si snoda lungo i corridoi di una scuola che pare incastrata tra la necessità di evoluzione al passo con i tempi e il desiderio di mantenere saldi i valori – non solo didattici – della tradizione e della classicità.

E in questo dissidio il romanzo trova la sua più preziosa caratteristica di attualità ed emblematicità: seppure in trasformati contesti politici e sociali, esso ripropone ancora oggi questioni irrisolte legate al sistema scolastico, mai riconosciuto nel suo effettivo ruolo di formatore dell’identità e della coscienza intellettuale della nazione, ma anche più in generale al mondo giovanile a cui è stata spesso negata nel tempo l’attenzione e la necessaria fiducia da parte delle Istituzioni per la costruzione di una struttura sociale solida e migliore.

“La ristampa di questo bellissimo romanzo di Salvatore Mignano – afferma l’Assessore Mitrano – rientra nella linea di valorizzazione della più grande tradizione culturale che la città di Gaeta ha espresso nel tempo, in particolare nel corso del Novecento. L’autore, infatti, costituisce una delle figure maggiori della letteratura del territorio, la cui levatura espressiva gli ha ritagliato un posto di rilievo nella coeva produzione di livello nazionale”.

 

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