Gianfranco Circio sulla questione stadio

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SPORT: La Ssd Suio terme Castelforte San Cosma e Damiano ci tiene a far chiarezza sulla situazione dei campi sportivi chiusi al pubblico che da una settimana circa attanaglia la nostra comunita’. ” le persone mi fermano per strada, chiedendomi cosa succederà alla nostra società, come faremo coi nostri ragazzi, ora che non abbiamo più campi??” Il presidente Gianfranco Circio, in rappresentanza di tutta la società ci teneva a precisare che: “come è già da quasi 10 anni ad oggi, questa società è sempre stata abituata a prendere di petto i diversi problemi che si sono presentati, cercando di trovare la soluzione migliore per sopperire ad essi, infatti ad oggi, grazie anche e soprattutto alla disponibilità del sindaco di Sessa Aurunca che ci ha messo a completa disposizione l’impianto sportivo sito in San Castrese ed all’approvazione da parte della FIGC, la nostra prima squadra e tutto il settore giovanile hanno un nuovo campo dove disputate le gare casalinghe difronte a tifosi e familiari che soprattutto per i più piccini sono di fondamentale importanza. Trovata la soluzione, si spera temporanea, passiamo al succo del problema, che come una bomba, è esploso solo pochi giorni fa, ma che con larghissimi anticipo era stato valutato e previsto dalla nostra società” continua Circio: “c’è da fare un sunto, la nostra società che nasceva come SSD Suio aveva bene in mente i propri obbiettivi, che poi ha raggiunto, tanto che da quando disputava il campionato di seconda categoria, con lettere prontamente protocollate chiedeva al comune interventi al campo sportivo A. Falso sito in Suio, mai arrivati. La squadra ha rispettato le aspettative societarie ed ha continuato il proprio percorso di crescita nei vari anni, fino ad arrivare allo storico passaggio in promozione di tre anni fa. Da allora oltre alle nostre lettere ci sono addirittura passaggi televisivi che documentano i nostri appelli a chi di dovere, chiedendo a gran voce l’adeguamento di almeno uno dei 2 impianti sportivi siti nel nostro comune, con un momentaneo trasloco nel vicino comune di Coreno, che ci ha gentilmente ‘affittato’ i propri impianti regolarmente agibili. Con non pochi disagi causati dal fattore campo e con tante energie economiche sperperate, siamo riusciti a mantenere la categoria al termine della stagione e nell’estate 2016, con grande piacere è entrata a far parte della nostra società anche la ASD Atletico Castelforte, formando così la SSD Suio Terme Castelforte, storica unificazione nel nostro comune e passaggio socio culturale senza precedenti che lo scorso anno, grazie ad una proroga annuale concessa al comunale di Castelforte da parte di FIGC e Prefettura ha potuto disputare le partite casalinghe finalmente nel proprio comune arrivando addirittura ad una storica qualificazione ai playoff regionali. Quest’estate apparte a non esserci novità sul l’impianto sportivo si è arrivati ad un altro passaggio culturalmente rilevante e cioè all’ingresso da parte dei maggiori dirigenti dell’ASD Santi Cosma e Damiano all’interno della nostra famiglia, formando così l’attuale società ed accrescendo soprattutto il numero di inscritti al nostro settore giovanile, circa 300 ad oggi. Divisi su 3 campi i nostri giovani, ma con la possibilità di utilizzare SOLO il comunale di Via Ausente per la prima squadra, ci apprestavamo a vivere al meglio un’altra stagione calcistica fino al comunicato di una settimana fa che come un fulmine a ciel sereno ci ha riportati per l’ennesima volta indietro nel tempo, chiudendo al pubblico tutti gli impianti che stavamo utilizzando e mettendo di fatto oltre 400 persone, tra calciatori e dirigenti, in mezzo ad una strada. Ora di fronte al fatto oramai compiuto, non abbiamo mai voluto essere giudici, non ci piace indicare i colpevoli e non lo faremo neanche stavolta, ma vogliamo fare un’appello da parte di tutti i 400 tesserati, ai due sindaci dei comuni che vengono rappresentati dalla nostra società, ‘al fronte di un esempio che la nostra società ha voluto dare in questi anni, unendo le proprie forze per un unica causa, chiediamo che venga realmente presa in considerazione la possibilità di creare un impianto sportivo intercomunale all’avanguardia tra San Cosma e Damiano e Castelforte al fine di restituire dignità ai propri figli. Anche perché noi ce l’abbiamo messa tutta e continueremo a farlo finché ci sarà passione ma a queste condizioni diventa ogni giorno più dura’.”

Comunicato stampa

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