Golfo: PETER ERCOLANO TORNA A FORMARE I GIOVANI EUROPEI A DUBLINO SI INCONTRANO RAGAZZI DI 10 PAESI

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Peter Ercolano, attore, clown e regista, torna a formare i giovani di tutta Europa per il progetto St.art 4 all!, che si tiene a Dublino dal 15 al 22 aprile. L’artista americano che da molti anni vive e lavora nel sud pontino, ha già preso parte a diversi progetti St.art, promossi per l’Italia dall’associazione di promozione sociale La Fenicedi Tortona.

Il progetto “St.Art – Building EU citizenship through street arts”, finanziato dal programma europeo Erasmus, consiste in uno scambio di giovani tra i 16 e i 20 anni e group leaders provenienti da Italia, Belgio, Irlanda, Spagna, Finlandia, Repubblica Ceca, Polonia, Malta, Romania e Danimarca, che per otto giorni si cimenteranno nelle arti di strada: clownerie, giocoleria, arti circensi e acrobatiche, danza di strada e teatro d’improvvisazione. Durante lo scambio, saranno organizzati, tutti i pomeriggi, laboratori di arti di strada che saranno accompagnati, nelle mattinate, da workshop e attività educative non formali, in cui si cercherà di affrontare alcuni temi chiave dell’Europa di oggi: inclusione sociale, dialogo interculturale, cittadinanza attiva e empowerment giovanile. L’alternanza dei laboratori artistici e dei workshop permetteranno di accompagnare i ragazzi in un percorso di sensibilizzazione, di consapevolezza e di crescita verso il riconoscimento delle loro identità europee e del loro ruolo di cittadini europei, attraverso l’acquisizione di abilità (individuali e di gruppo) come autostima, fiducia, capacità di agire in contesti interculturali, rispetto, conoscenza di se stessi e degli altri, capacità di collaborare e lavorare in squadra. Il progetto nasce dal percorso condiviso con alcune delle organizzazioni partner negli anni precedenti (scambi, seminari e corsi di formazione) e dall’esigenza comune di proporre a giovani con background svantaggiati (problemi familiari, comportamentali e socio-economici, abbandono scolastico, giovani migranti di prima e seconda generazione, giovani appartenenti a minoranze etniche e linguistiche, ecc.) un’occasione condivisa che accresca la loro consapevolezza riguardo alla propria identità e al proprio ruolo in Europa e li sensibilizzi ai temi dell’interculturalità, della tolleranza, della conoscenza di realtà diverse dalla propria.

Peter collabora ormai da molti anni con l’associazione La Fenice di Tortona e con il centro giovani Off sempre di Tortona, e l’obiettivo è sempre lo stesso: insegnare ai ragazzi a comunicare tra di loro con il sorriso e la positività, grazie al grande insegnamento dell’arte del clown. Una esperienza di arricchimento personale, a suo modo terapeutica: sorridere è una vera e propria forza regolatrice, importante sia per l’individuo che per la crescita culturale di una collettività e proprio per questo il corso vuole essere una vera e propria “palestra del senso critico” allenando i partecipanti a sviluppare, attraverso l’esercizio, i muscoli della creatività e del senso comico. Una terapia contro il male di vivere, uno strumento di riflessione disincantata che capovolge e re-interpreta la realtà.

Intervista a Peter Ercolano

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