Grandi novità per la Sagra dell’Uva 2018

pubblicità

del Comune di Castelforte che si trasforma in Sagra dell’Uva e del Vino. Quest’anno per la prima volta verranno presentati e lanciati tre vini del territorio capaci di rappresentare tutta l’area del Basso Lazio e dell’Alto Casertano.

La presentazione ufficiale è in programma per mercoledì 8 agosto 2018 alle ore 21 presso l’Osteria Terra dei Briganti a Castelforte e vedrà la partecipazione di due eccellenze del territorio, il Sommelier Luciano MALLOZZI della Fondazione Italiana Sommelier (noto collaboratore de “La prova del cuoco”) e la già conosciuta e affermata biologa nutrizionista Lucia TESTA.

Interverranno Luigi TELARO dell’omonima azienda e Alberto RUSSO dell’Enoteca AR. Saranno presenti i docenti chef e i sommelier dell’IPSEOA, ed in particolare il docente chef Pasquale CONTE e il docente sommelier Tony CAMILLO. L’evento sarà presentato dal giornalista Marcello Rosario CALIMAN.

“In particolare -dice il Presidente della Sagra dell’Uva e del Vino Tommaso Testa- presenteremo tre vini, una assoluta novità per la Sagra e per il territorio del Basso Lazio e Alto Casertano. Si tratta -prosegue- di un bianco e un rosso della Cantina Telaro e un rosso della Enoteca AR Alberto Russo. Il primo è una Falanghina “Fonte Gaia”, il secondo è un Aglianico “Ciesco rosso”. Il terzo vino della Enoteca  AR Alberto Russo è anch’esso un rosso. Si tratta di un Cabernet Sauvignon “Olmo Rosso”. Decisamente particolari le tre etichette firmate dal Prof. Fortunato Coviello. Sono queste le assolute novità con le quali questa edizione 2018 della Sagra dell’Uva si trasforma in Sagra dell’Uva e del Vino e compie un deciso passo in avanti. Cercheremo, inoltre, di dare senso e valore alla nostra missione di appassionati delle tradizioni gettando uno sguardo più approfondito anche sui valori nutrizionali e sulla dieta mediterranea della quale il vino è un componente importante. Lo faremo ospitando gli interventi di due eccellenze di queste nostre terre: il Sommelier Luciano Mallozzi della Fondazione Italiana Sommelier e la biologa nutrizionista Lucia Testa, che ci assicurano i loro interventi di alta professionalità. La festa 2018, perciò, -conclude il Presidente- vuole essere, per davvero, un momento di svolta. Non solo una festa per fare festa ma anche qualcosa di più e di più importante con il quale ci leghiamo alle radici più belle e antiche di questa nostra terra e ne esaltiamo le ricchezze, le fragranze, i gusti e i sapori. Tutto questo per offrire al territorio una occasione nuova di sviluppo e di crescita; un’opportunità per fare futuro insieme; un momento di gioia e di allegria tra amici che sanno guardare oltre.

Pubblicità