LA CONFRATERNITA DEL ROSARIO E LA SOLENNITA’ DEL SACRO CUORE DI GESU’ CHIESA DELLA NATIVITA’ DI MARIA O DELL’ULIVO GAETA 2 – 3 – 4 LUGLIO 2014

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Francesco Del Pozzone, addetto stampa della Confraternita del Rosario di Gaeta, informa che “nel pieno rispetto delle più edificanti memorie religiose di Gaeta, una volta ancora la Confraternita del Rosario onora una cara e preziosa devozione gaetana quale è quella al Sacro Cuore di Nostro Signore Gesù Cristo: la Festa si svolge, secondo tradizione secolare, presso la Chiesa della Natività di Maria (Ulivo).

Con apposito avviso, il Priore Renato Satriano indica il relativo programma che, nella sua sobria ma fervida semplicità, prevede nei giorni di Mercoledì 2, Giovedì 3 e Venerdì 4 Luglio prossimi, alle ore 17,50 la recita comunitaria del Rosario; a seguire la Coroncina al Sacro Cuore di Gesù, alle 18,30, poi, la Celebrazione Eucaristica.

Da notare che tale Triduo si tiene, come da antica consuetudine, nella Ottava della Solennità del Sacro Cuore che, quest’anno, si è tenuto il 27 Giugno.

La Festa del Sacro Cuore si pone coerentemente nell’ambito del “sentire eucaristico” della comunità gaetana (celebri le Feste di Cristi), è con lo zelo pastorale di don Giuseppe De Vio e l’istituzione dell’Apostolato della Preghiera che si afferma, in maniera definitiva, il trasporto deferente verso il Sacro Cuore.

Centro eletto e propulsore, da sempre, è la Chiesa della Natività (Ulivo), come riportano alcune note tratte dal diario di don Giuseppe De Vio, fornite all’addetto stampa della Confraternita dalla dottoressa Alessandranna D’Auria, che permettono di conoscere l’origine, in Gaeta, sia di tale festa sia della medesima memoria liturgica di Santa Margherita Maria Alacoque, la mistica apostola del Cuore di Cristo.

In particolare, si può arguire che le celebrazioni onoranti il Sacro Cuore ascendono al 1877; infatti don Giuseppe, nel 1887, scrive “Messa e festa del Sacro Cuore, anno decimo, e la processione non si è fatta. Si è acquistata una statua nuova con la Beata”; trattasi, nello specifico, dell’elegante immagine rappresentante il Sacro Cuore che appare a Santa Margherita Maria Alacoque che si può ancora oggi apprezzare: al tempo in cui don Giuseppe verga i suoi appunti, Suor Margherita era Beata.

E ancora, nel 1884 “Messa e festa del Sacro Cuore sopra l’Olivo, annata settima e quinto anno della processione come negli anni passati”; dunque, la processione risale alla tarda primavera del 1879, fatto notevole se si considerano le laceranti tensioni correnti, in quel periodo, tra il Regno d’Italia e la Chiesa, lo stesso sacerdote patirà molto per questa situazione.

Da considerare anche che Gaeta era piazzaforte militare e, quindi, certi ambienti non erano scevri da una certa mentalità laicista e anticlericale, come pure di radicali ideali positivisti che si ponevano antitesi con la trascendenza e la rivelazione del divino, la devozione al Sacro Cuore è anche la risposta immediata alle derive ideologiche dell’Illuminismo scientista e materialista.

Il giorno 5 Luglio 1889, sempre don Giuseppe appunta che “ho celebrato per la prima volta la Messa del Sacro Cuore come messa mensile a norma del decreto del Papa, al tempo Leone XIII,  sotto la data del 28 Giugno.

La pia pratica del Primo Venerdì sopra l’Olivo era coltivata sin dall’anno 1877”.

Indubbiamente puntuali ricerche storiche ancora una volta da parte di Francesco Del Pozzone, che meritano apprezzamento.

 

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