CULTURA: La visione e la grazia, questo il titolo dello spettacolo che ha aperto la quarta stagione dell’Associazione Confronti, uno spettacolo di Musica e poesia, che ha visto sul palco del Teatro Remigio Paone di Formia, tre grandi artisti, l’attrice Anna Saia, che ha prestato la sua straordinaria voce nella lettura dei versi tratti dal poema Epico “Savitri” di Sri Aurobindo Ghose, accompagnata dalle raffinate, quanto intese sonorità di Roberto caravella e Rasmhi Bhatt, che per la prima volta si sono ritrovati a suonare insieme.
Uno spettacolo unico in Italia che ha affascinato ed incantato il pubblico presente che ha tributato, ai tre artisti, un lungo applauso.
Soddisfatti ed emozionati gli organizzatori della serata, “Per la prima volta è stato portato sulla scena italiana il poema epico Savitri del poeta Sri Aurobindo con l’interpretazione magnifica di Anna Saia e delle musiche originali e suggestive di Rashmi Bhatt e Roberto Caravella. Da questa serata è nata l’idea di fare un tour in altri teatri italiani”
La serata è stata anche l’occasione per presentare il programma della quarta stagione che prevede sette conferenze con cadenza mensile a partire dal prossimo 8 ottobre, in cui ospite sarà un amico dell’Associazione Confronti, il Prof. Mark Luycks Ghisi, che come di consuetudine aprirà il ciclo di conferenze, quest’anno accompagnato da Patrik Corsi, per parlare di “Intelligenza artificiale: una visione etica”
Lo spettacolo “La Visione e la Grazia” ha avuto anche uno scopo benefico, gli organizzatori hanno voluto, infatti, organizzare una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal gravissimo Terremoto che ha distrutto diversi paesi del Centro Italia, devolvendo il ricavato, seicentocinquanta euro, per la popolazione del Comune di Accumuli, uno tra i più colpiti.
Prossimo appuntamento, con l’inizio del ciclo di conferenze della quarta stagione dell’Associazione Confronti, tutta dedicata al benessere della persona, sabato 8 ottobre ore 18,00 presso la sala Ribaud del Comune di Formia, per la conferenza “L’intelligenza artificiale, una visione etica”
di Enrico Duratorre
Foto di Pina Della Valle
