Lazio protagonista a Slow Fish 2017

Pubblicità

Scopri tutte le occasioni che celebrano la ricchezza gastronomica della regione
La regione Lazio partecipa a Slow Fish portando in prima linea la biodiversità marina e lacustre del suo territorio. Slow Fish 2017, l’evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare che coniuga la convivialità alla conoscenza scientifica e alle buone pratiche, dall’educazione al gusto all’impegno per la tutela degli ecosistemi acquatici, offre la possibilità di incontrare i protagonisti della cultura gastronomica e della ristorazione regionale che attingono dal patrimonio ittico gli ingredienti delle loro ricette più celebri. Come ogni due anni, Slow Fish – organizzato dall’associazione Slow Food Italia e dalla Regione Liguria, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali – approda al Porto Antico di Genova dal 18 al 21 maggio 2017 con i suoi protagonisti. 

Il programma completo e le ultime novità sono su www.slowfood.it
Ma veniamo agli appuntamenti che coinvolgono protagonisti e specialità laziali: 
si inizia con un’anteprima: mercoledì 17 maggio alle ore 20,30 l’Appuntamento a Tavola è con “Una Trota vista Marin”: a Rivodutri, in provincia di Rieti, i fratelli Sandro e Maurizio Serva rappresentano l’eccellenza della cucina di pesce d’acqua dolce a livello mondiale, vantando ben 2 stelle Michelin. Il loro ristorante La Trota, incastonato tra laghi e ruscelli dalle acque cristalline, è un autentico punto di riferimento per gli amanti di una cucina elegante e stilosa che, partendo da materie prime ingiustamente meno blasonate vista la qualità eccelsa, riesce a dar vita a piatti che rimangono impressi nella memoria del gusto e della vista, veri e propri capolavori. Nella sala del ristorante Il Marin, all’interno di Eataly Genova, affacciato sul Porto Antico, i fratelli Serva vi aprono le porte della loro cucina dando ufficialmente il via all’ottava edizione di Slow Fish.
I fratelli Serva tornano protagonisti di un altro appuntamento, quello di Fish-à-porter, una delle esperienze più esaltanti dell’edizione Slow Fish 2017. Per la prima volta, nel mercato di Slow Fish è possibile provare un’esperienza analoga a quella del mercato della Boqueria di Barcellona, dove la freschezza degli ingredienti in vendita è rielaborata in piatti espressi. Maurizio e Sandro preparano sul momento piatti indimenticabili, svelando i segreti del pesce d’acqua dolce. L’appuntamento è per Giovedì 18, maggio, ore 12 , al Porto Antico, Mercato di Slow Fish.
Celebriamo la biodiversità anche nella Cucina dell’Alleanza: una sala con 40 posti a sedere per seguire gli appuntamenti con i cuochi dall’Italia e dal mondo che tutti i giorni si alternano ai fornelli per cucinare, ma anche per raccontare i prodotti che compongono le loro ricette, provenienti da produzioni rispettose dell’ambiente, del lavoro e del benessere animale. Un’occasione per assaggiare gustosi piatti vivendoli a 360°. In rappresentanza della regione Lazio abbiamo ben tre appuntamenti: 
• Venerdì 19 maggio, ore 12, Pane, amore e… zuppetta

Da Civitavecchia, nel ristorante di Antonio Ramondo che nel nome omaggia Comencini e uno dei film più rappresentativi del cinema italiano, vi proponiamo una zuppetta che di sicuro non manca di fantasia. La compongono cinque diversi tipi di pesce sfilettato, palamita, cozze, vongole, e le interessantissime telline del litorale romano (Presidio Slow Food). Ad accompagnarla il pane giallo di Allumiere (Arca del Gusto), caratterizzato dal colore giallo della sua mollica a grana fine con un persistente profumo di cereali.
• Venerdì 19 maggio, ore 18, La poesia del pacchero solitario 

Claudio Scaringella nel suo Pacchero solitario (Aprilia, Lt) interpreta fedelmente il progetto dell’Alleanza dei cuochi Slow Food, valorizzando le tante produzioni artigianali di piccola scala del proprio territorio. Costante della cucina è l’attenzione nella ricerca degli ingredienti di stagione e delle materie prime di filiera corta, come il pescato di Anzio e le verdure coltivate dai contadini locali. Per l’occasione, lo chef propone un piatto sorprendente per equilibrio e gusto: cestino di pasta fillo con vellutata di fagiolina di Arsoli (Presidio Slow Food), gambero rosa di Anzio e cicorietta di campo.
• Venerdì 19 maggio, ore 20, Variazioni di merluzzo

A Slow Fish Leonardo Morelli, cuoco di Le Ghiottonerie di Via Roma (Cività Castellana, Vt) presenta il suo baccalà in agrodolce, da sempre al centro di moltissime ricette e variazioni culinarie. 
Per finire Slow Fish è anche cinema. Con Slow Food on film si presentano storie di umanità che hanno per sfondo il mare. In Alamar si racconta la storia di Natan, che a cinque anni abita a Roma con la mamma. Durante l’estate che precede il suo primo anno di scuola, va a trovare suo padre in Messico. I due si imbarcano insieme per raggiungere Banco Chinchorro, una delle più estese barriere coralline del pianeta, dove il nonno ha un piccolo capanno da pesca. In questo ambiente idilliaco, il rapporto di complicità tra padre e figlio viene a rafforzarsi. Segue un dibattito con diversi protagonisti della Rete Slow Fish Caribe. Regia e sceneggiatura: Pedro Gonzalez-Rubio. Spagnolo, con sottotitoli in italiano. Sabato 20 maggio, ore 17,30, Palco. 
Ecco l’elenco dei produttori laziali che trovate a Slow Fish:

 

Prodotti ittici

· Tonneria – Assunta Madre, Roma

Sale, Erbe, Spezie

• La Croccantina, Roma

Olio

· Società Agricola Colli Etruschi, Blera (Vt)

· Gli oli della Bassa Tuscia, Borghetto Di Civita Castellana (Vt)

Birre

· Birra Alta Quota, Cittareale (Ri)

· Birradamare Craft Italian Beer, Fiumicino (Rm)

Prodotti da forno

· L’oro del Golfo – Tiella di Gaeta, Gaeta (Lt)

Associazioni

· Greenpeace Onlus, Roma

Servizi

· Club Amici del Toscano, Roma

Istituzioni

• Regione Lazio – Arsial
Ufficio Stampa Slow Fish

Le3cshop.com