LAZIO. VIA LIBERA AL DEFR 2017-2019 DA COMMISSIONE BILANCIO

pubblicità

Parere favorevole al documento di economia e finanza regionale per il prossimo triennio.Via libera anche alla legge d’assestamento delle previsioni 2016-2018*
La quarta commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria, presieduta da Simone Lupi, ha espresso parere favorevole, a maggioranza, al
“Documento di Economia e Finanza Regionale 2017 – Anni 2017- 2019” (Defr, proposta di deliberazione consiliare n. 74/2016). Il documento
delinea gli obiettivi strategici della Giunta e della maggioranza che la sostiene e gli strumenti di politica regionale in campo economico, sociale e territoriale. Hanno ottenuto il parere favorevole anche 32 emendamenti (dei 73 presentati) dei consiglieri
di opposizione, in parte riformulati dall’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore. Via libera anche alla proposta di legge regionale 340/2016 concernente “Assestamento delle previsioni di bilancio 2016-2018”.
Il documento programmatico della Giunta Zingaretti contiene una serie di dati economici e di analisi, alla base delle politiche di bilancio che hanno caratterizzato
l’azione del governo regionale nel periodo più recente e che incidono sugli scenari programmatici di medio-lungo periodo. Secondo il Defr, l’economia regionale è in fase di recupero dei livelli di attività pre-crisi, l’occupazione è moderatamente aumentata,
il tasso di disoccupazione è sceso, nel 2015, di 0,7 punti percentuali, portandosi all’11,8 per cento. Con il Patto per il Lazio, siglato tra i Governi nazionale e regionale a fine maggio le politiche settoriali hanno trovato sostegno alla copertura dei fabbisogni
finanziari della Regione Lazio. Ampio spazio trova nel Defr la descrizione delle politiche pubbliche programmate e pianificate per l’attuale legislatura, suddivise in sette macro aree d’intervento: razionalizzazione delle partecipazioni societarie, investimenti
nel settore audiovisivo, diritto allo studio, servizi socio-sanitari, ambiente e territorio, trasporto pubblico locale, welfare regionale.

Nel Defr 2017-2019 sono anticipate le linee proposte nella manovra di bilancio:
la riduzione della pressione fiscale attraverso la rimodulazione e la conferma delle esenzioni per alcune categorie di contribuenti della maggiorazione dell’addizionale regionale dell’Irpef per gli anni d’imposta 2017
e 2018; l’eliminazione della quota regionale del ticket sulle prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale; la prosecuzione dell’attuazione del
piano di rientro dal disavanzo; la prosecuzione del processo di dismissioni patrimoniali.

Oltre agli emendamenti volti a eliminare, financo nella presentazione del presidente Zingaretti, taluni toni considerati trionfalistici nel
testo, la commissione ha esaminato, discusso e approvato diversi emendamenti volti a porre l’accento su alcune tematiche particolarmente sensibili. Vedono come primo firmatario il consigliere Giuseppe Simeone (Pdl-FI) gli emendamenti sull’attività di acquacoltura,
sullo sviluppo del comparto zootecnico e dei distretti agroalimentari, sull’adeguamento dei canoni di locazione degli immobili di proprietà regionale, sulla Roma-Latina e il corridoio Tirrenico. Con alcune modifiche presentate dal consigliere Francesco Storace
(La Destra) s’inseriscono nel documento: la previsione di un report quadrimestrale da inviare al Consiglio regionale sugli atti assunti dalla Regione in ordine al sisma che ha colpito alcuni comuni del Lazio; la previsione di iniziative a favore delle botteghe
storiche e il riconoscimento dei cosiddetti “urtisti” che operano in aree pubbliche vendendo souvenir; il potenziamento del ruolo della “Consulta regionale per la salute mentale”.

Sono stati approvati anche diversi emendamenti della consigliera Valentina Corrado (M5s). La discussione di un emendamento del consigliere
Simeone, poi riformulato, sulla velocizzazione dell’iter per giungere all’apertura dei cantieri del corridoio intermodale Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone ha riproposto un tema che divide sia la maggioranza che l’opposizione. Hanno votato contro
la consigliera Corrado, “perché i cittadini chiedono piuttosto la messa in sicurezza della Pontina e una metro leggera che alleggerirebbe il traffico su questa strada”, e Gino De Paolis (SI-Sel), mentre Eugenio Patanè (Pd) è intervenuto a favore dell’emendamento.
Il voto contrario dell’opposizione è stato motivato da Corrado e Storace, soprattutto perché il Defr, documento programmatico propedeutico alla manovra, dovrebbe essere discusso in momenti diversi e non così a ridosso della sessione di bilancio. L’assestamento
di bilancio e il Defr 2017-2019 sono adesso pronti per l’esame da parte dell’Aula consiliare.

Pubblicità