Lista Civica Minturno Cambia: “Maggioranza inadeguata ad affrontare i problemi del paese”

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La defenestrazione del vicesindaco Aristide Galasso ha reso ancora più chiara la struttura di questa maggioranza, prodotto di un’alleanza puramente elettorale che ha mostrato da subito i suoi cedimenti, acuiti dalla assoluta non condivisione delle scelte. Un modus operandi costantemente manifestato in ogni decisione amministrativa e politica. Un uomo solo al comando, con il suo prode scudiero addetto alle finanze, da ben 16 degli ultimi 18 anni custode e regista delle politiche economiche finanziarie del comune di Minturno. Unico vero conoscitore, insieme al ragioniere capo, della reale situazione economica del Comune. Questa amministazione non sembra essere all’altezza di reggere l’urto di decisioni importanti quali quelle che saremo chiamati ad affrontare: il reintegro dei 37 dipendenti sospesi ingiustamente, il problema del bilancio e ancor di più del possibile dissesto. Per non parlare dell’organizzazione del servizio dei rifiuti, indegna per un paese civile. Manca una vera riorganizzazione produttiva della comunità: il rilancio turistico le politiche dei servizi la gestione dei beni e delle redditività pubbliche, l’ammodernamento della macchina amministrativa e ancor di più la rottura di una certa cultura impregnata di servilismo e di approssimazione. C’è bisogno di risanare il Comune, c’è bisogno di risvegliare un Paese, c’è bisogno di costruire una Comunità. E questa maggioranza, così come è, non è in grado di poterlo fare. Ammetterlo sarebbe un vero atto di amore verso il Paese, anzi di responsabilità. Sostituire un singolo senza sentire il dovere di fare una riflessione collettiva sull’operato amministrativo prodotto fin qui, desta preoccupazione in quanto indica che la maggioranza non recepisce fino in fondo i segnali di malcontento della gente, la complessità dei problemi che sono sul tappeto e la difficoltà delle prove che attendono il già martoriato Comune di Minturno.

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