L’Itri plana in finale: Volante e poi i rigori incendiano il Comunale!

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ITRI – Per la prima volta nella sua storia l’Itri è in finale di Coppa Italia. Battuto il Serpentara nella semifinale di ritorno ai calci di rigore, dopo che Volante aveva pareggiato il computo dei gol. Le due squadre entrano in campo con una calorosa coreografia del pubblico di casa. Palladino deve fare a meno dello squalificato Rossini, decisivo in zona gol nelle ultime gare in campionato e nella cavalcata di Coppa. Una partita maschia e molto sentita dai 22 protagonisti in campo, sin dalle prime battute.L’importanza del match pesa sulle gambe e nella testa dei giocatori, ne risente lo spettacolo e di conseguenza le occasioni da gol latitano. Al 15’ Gallo deve abbandonare il terreno di gioco in ambulanza per uno scontro violento con Palombo (una brutta ferita al sopracciglio per lui, con applicazione di punti di sutura in ospedale). L’Itri soffre mentre il Serpentara si apre in rapide e concrete ripartenze, andando vicino alla rete che potrebbe chiudere i conti: Giustiniani e Tozzi non sfruttano a dovere, però, le occasioni avute e il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Il grande nervosismo frena i padroni di casa e a inizio ripresa sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi con Tozzi, solo esterno della rete per lui. Al quarto d’ora colossale occasione per il Serpentara: Tozzi, a tu per tu con Micci, si fa ipnotizzare dal portiere, sulla respinta Ventura manda a lato di pochissimo, a porta spalancata. L’Itri, spaventata, reagisce. Gli uomini di Palladino alzano il baricentro, spostandosi stabilmente nella metà campo avversaria, ma non riescono a essere pericolosi se non da palla inattiva: ci provano Foti e Mastroianni, senza effetti positivi. Alla mezz’ora il risultato si sblocca: De Santis recupera palla e lancia lungo per Volante, il centravanti itrano supera Palombo (che sceglie male il tempo) e insacca per l’1-0. Il Comunale esplode in un urlo liberatorio, Lubrano (diffidato) viene ammonito per l’eccessiva esultanza. Succede poco o nulla fino al 90’.

Poi, all’ultimo respiro del recupero, Piva incorna su uno spiovente da calcio d’angolo, Micci è battuto ma la palla termina di pochissimo a lato. Si va ai rigori. Lo stesso Piva sbaglia il primo, De Santis pareggia gli errori. Ma gli ospiti falliscono ancora con Bellucci e Truppo sigla il penalty storico, che manda i biancoazzurri in finale. Si giocherà in campo neutro, contro l’Unipomezia, l’8 febbraio alle 14:30. Nelle prossime ore verrà decisa la sede.

Vito Coppola

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