Minturno: Selezione pubblica per operatori di vigilanza

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In risposta alle dichiarazioni rese dal Consigliere Gerardo Stefanelli, relative alla Selezione pubblica per operatori di vigilanza, apparse sugli organi di informazione e sulla rete Internet, l’Assessore al Personale Vincenzo Fedele precisa quanto segue:

«Debbo constatare, purtroppo, che non si è perso un attimo per speculare politicamente sulla Delibera della Giunta Comunale n. 168 del 19 giugno scorso, con cui si sono apportate due variazioni al Regolamento degli Uffici e dei Servizi. Vanno chiariti alcuni aspetti. La necessità di attingere a graduatorie esterne scaturisce dal fatto che quella attuale dei Vigili stagionali è scaduta e la legge ci impone (non ci dà la facoltà) di far ricorso a graduatorie regionali in vigore. Per questo motivo cercheremo di portare a compimento la procedura della selezione già indetta nei tempi prefissati, proprio per evitare di dover ricorrere al reclutamento attraverso graduatorie di altri Comuni. Per quanto riguarda la modifica relativa al numero di prove concorsuali, essa si è resa necessaria non per regolarizzare il Bando, che sarà aggiornato per questioni di natura economica, ma esclusivamente perché tale indicazione è in contrasto con il Regolamento comunale dei concorsi, che prevede, a differenza del Regolamento degli Uffici e dei Servizi, una sola prova selettiva. La scelta di programmare una sola prova scritta è stata dettata dalle esigenze di abbattere i costi e di accelerare le procedure concorsuali, in modo da evitare di attingere, per molto tempo, a graduatorie esterne. La polemica alimentata sul Bando per operatori di vigilanza si aggiunge a quella innescata, nei mesi scorsi, sulla questione dell’agibilità della Scuola “Ragazzi del Mondo” di Scauri, che poi si è rivelata un vero e proprio boomerang, con costi e disagi a carico della collettività».

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