PROMOZIONE ED ATTUAZIONE DEL COMPOSTAGGIO DOMESTICO A BOSCOREALE.

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compostaggioE’ stato approvato dal consiglio comunale di Boscoreale, con proposta dell’assessore all’ambiente Raimondo Marcone, il regolamento comunale per la promozione e l’attuazione del compostaggio domestico (autocompostaggio). Lo strumento regolamentare disciplina il compostaggio domestico della frazione verde organica dei rifiuti quale buona pratica per la riduzione di quelli biodegradabili, finalizzata al loro recupero e trasformazione in compost da riutilizzare dai cittadini, come fertilizzante nel proprio giardino, orto o terreno e nell’attività di giardinaggio in generale, a cura delle utenze domestiche. I requisiti per fare compostaggio domestico sono: risiedere stabilmente nel territorio comunale ed essere iscritto a ruolo per il pagamento della Tares; disporre nella propria abitazione, o abitazione adiacente, previo accordo concordato con il proprietario, di uno spazio verde come giardino, terrazzi, aree di pertinenza, orto o terreno dove porre la compostiera e reimpiegare il compost prodotto. E’ consentito anche l’uso di terreni agricoli di cui si ha disponibilità, purché siano ricompresi nel territorio comunale e sia verificabile l’attività di compostaggio. Il comune incoraggerà l’attività di compostaggio domestico con specifico progetto d’informazione e attivazione, mettendo a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta un numero limitato di compostiere in comodato gratuito, previo svolgimento di bando per l’assegnazione delle stesse, basato su criteri preferenziali quali maggior numero dei componenti il nucleo familiare, maggior numero dei metri quadri del giardino e cronologia della richiesta di compostiera in comodato gratuito. I cittadini che, di fatto, condurranno in maniera continuata l’attività di compostaggio domestico avranno diritto a una riduzione in percentuale sulla Tares, il cui importo è deciso annualmente dall’amministrazione comunale anche sulla base della stima del peso specifico sottratto al conferimento in discarica. Tale importo potrà essere anche maggiorato se supportato da risultati positivi accertati. E’ ammesso, come attività complementare al compostaggio domestico, anche il recupero dei rifiuti verdi organici attraverso l’utilizzo d’animali da cortile e da allevamento quali galline, capre, pecore, cui sono somministrati come cibo, a patto che, al pari del compostaggio domestico, ne sarà verificata la reale sussistenza. “Il compostaggio domestico –ha spiegato Raimondo Marcone assessore all’ambiente-contribuirà ad arricchire il servizio di raccolta dei rifiuti, velocizzando il processo di trasformazione delle sostanze organiche di scarto e permettendo di ridurre, con notevole risparmio economico e ambientale, la quantità di rifiuti da smaltire. Una buona notizia per i nostri concittadini –ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano-. Abbiamo varato un regolamento che non solo concorrerà al migliore andamento del servizio, quando poi permetterà, a chi vorrà e sarà in grado di produrre compost attraverso il trattamento della propria frazione umida di rifiuti, che in questo modo non dovrà essere conferita in discarica, di ottenere sconti sulla propria bolletta Tares. Cosa che di questi tempi è sicuramente un aiuto per le finanze delle nostre famiglie”.

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