Tutto pronto per la XIII edizione del JazzFlirt Festival

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Sudtirol Jazz Festival 2016

CULTURA: Il 17 e il 18 luglio saranno le prime due date della XIII edizione del JazzFlirt Festival che amplia la sua offerta grazie alla nuova collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Itri; due concerti di eccezione organizzati presso l’area spettacoli del Museo del Brigantaggio di Itri: l’apertura è affidata al trio Nigredo mentre a occuparsi della seconda serata sarà il trio Kin.

Due produzioni originali, come è nello stile di questa associazione che, nel corso delle varie edizioni, ha proposto giovani talenti e nomi prestigiosi provenienti da tutto il mondo. Anche in questa occasione si propongono due progetti di altissimo livello artistico: il trio Nigredo – composto da Francesco Diodati alla chitarra, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Giovanni Iacovella alla batteria – e il trio Kin – composto da Francesco Diodati alla chitarra, Dan Kinzelman al sax e al clarinetto e Elias Stemeseder al piano; due trii che ruotano intorno al talentuoso Diodati eppure completamente differenti nell’assetto e nella ricerca sonora.

Il primo, il Trio Kin è un progetto italo-austriaco-americano:

Elias Stemeseder -classe 1990, attualmente residente a New York- è l’astro nascente del piano jazz made in Austria; Francesco Diodati è chitarrista di punta del jazz contemporaneo dal respiro europeo e Dan Kinzelman –americano trasferitosi in Italia- è oramai star internazionale del sassofono.

Il trio è nato come produzione originale dell’edizione 2016 del Südtirol Jazzfestival Alto Adige, cifra distintiva dell’organico è l’alternanza tra momenti introspettivi ed episodi di grande tensione nella quale i tre componenti spingono fino all’estremo le possibilità espressive dei rispettivi strumenti che si inseguono e si sovrappongono con modalità uniche e ipnotiche:

E’ come quando lanci un sasso nell’acqua – dicono i tre presentando la loro musica – e le onde si propagano: le segui anche se non sai dove vanno a finire, aspettando di raggiungere una meta ignota. Ci si sente come per aria sospesi su un filo, in una sorta di finale rimandato che poi arriva inaspettato.

Durante le esecuzioni vengono proposte composizioni originali affiancate a riletture dei Nirvana basate su una attenta ricerca timbrica che predilige le melodie semplici capaci di svelare il piccolo dettaglio.

Kin significa ‘qualcuno della famiglia’ e fra di noi c’è un legame di fratellanza musicale.

Temerari esploratori sonori sono capaci di rinnovarsi a ogni performance sorprendendo di continuo l’ascoltatore.

Sublime and angular lines […] They pick up each other’s phrases and stroll dreamily with them Alison Bentley

Il trio Nigredo è, invece, una produzione originale e del tutto inedita dell’edizione 2017 del Jazzflirt festival; la nigredo è il processo di spiritualizzazione della materia e materializzazione dello spirito, è sviluppo dell’opera alchemica che trae alimento dalla materia decomposta, nelle trasformazioni del materiale fisico in processo spirituale. Questo oscuro processo incarna il caos primigenio dal quale ogni cosa nasce e prende forma: è la scintilla originaria, il primo mobile. Obiettivo di questo progetto è quello di ricercare attraverso l’estemporizzazione e l’improvvisazione la decomposizione della forma in musica e l’annullamento della struttura per mantenere solo ciò che è essenziale e capace di incidere davvero nel profondo.

Comunicato Stampa

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