Rif. Comunista Formia: E’ necessario rimandare la discussione sulla variante al Piano Regolare Generale

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Uno dei punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale è: “P.R.G.: STATO D’AVANZAMENTO E CRITERI PER LA ZONIZZAZIONE – DISCUSSIONE ”. Siete cosi sicuri che questa sia la discussione all’ordine del giorno? Per noi no.

Oggi, ai vertici di importanti settori dell’amministrazione, sono presenti dirigenti oggetto di indagine da parte della procura, di cui nostro malgrado abbiamo appreso il loro “modus operandi”, per niente condivisibile, assolutamente lontano dall’interesse generale, del tutto inadeguato a garantire la correttezza dello svolgimento delle pratiche che i cittadini presentano. Al di là delle responsabilità penali, che gli indagati avranno modo di chiarire, è evidente che il modo in cui si sono comportati nell’esecuzione dei loro incarichi è deplorevole per qualsiasi dirigente.

Il funzionamento della macchina amministrativa è in seria difficoltà, ammesso che questa stia funzionando; avendo appreso che molte delle persone indagate non si presentano con continuità al lavoro, attingendo ai permessi ed alle ferie loro dovuti. Da qui ulteriori domande: si vuole che il comune funzioni cosi per i prossimi mesi? Le forze politiche in consiglio non ritengono necessario risolvere questo grave problema? Evadere queste risposte è un atto politico gravissimo che, se nel breve tempo può dare respiro, non sottrae assessori e consiglieri alle loro responsabilità politche. I dirigenti oggetto di inchiesta – lo vogliamo dire chiaramente – devono essere immediatamente sostituiti. Di questo si deve discutere oggi.

Parlare oggi di P.R.G., di un piano di cui nessuno, consiglieri compresi, ha potuto vedere le planimetrie della zonizzazione, portato avanti da un progettista incaricato nel periodo in cui impervesava il “Sistema Formia”, portato avanti da un assessore che deve difendersi dall’accusa di aver provocato un danno erariale di oltre 1milione di Euro, è un piano che in questo momento porta con se molti dubbi sulla sua qualità e sulla rispondenza all’INTERESSE GENERALE della cittadinanza.

Questa amministrazione – nata con la parola d’ordine di “liberare Formia” – è sostenuta, con ruoli politici o meno, da persone che hanno condotto e/o condiviso il “Sistema Formia”, di cui le intercettazione telefoniche pubblicate hanno mostrato probabilmente solo una minima parte di ciò che in realtà è il suo funzionamento.

Finché il sindaco non effettuerà le necessarie verifiche e prenderà le distanze da quelle parti politiche compromesse con quelle pratiche, avrà un enorme problema di leggittimità che indebolirà inevitabilmente i suoi atti. Tutto il tempo passato a tergiversare, dissimulare, nascondere, è e sarà solo tempo fatto perdere alla città per ottenere il ripristino di una sensazione di legalità che nemmeno più il comune può garantire in questo momento.

Aspettiamo fiduciosi le risoluzioni del sindaco, nel mentre chiediamo che il punto all’ordine del giorno in discussione venga rimandato a tempi migliori.

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