Roby Tour, il 9 Settembre la sedicesima edizione.

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Meno di un mese. Ancora tre settimane, poi il 9 Settembre sarà ancora Roby Tour: “Il motoraduno più affollato d’Italia”. A dirlo non uno qualunque ma Giuseppe Tartaglia, “Roby” per gli amici, il pizzaiolo che sedici anni fa, con un giro di telefonate tra amici, ha dato il via a quello che da anni è l’evento più partecipato di ogni estate.

“Provano a imitarci ma noi siamo oltre – spiega “Roby” -: siamo uniti da amicizia e passione, sentimenti che non sono in vendita, che mettiamo in ogni cosa che facciamo, che trasmettiamo la seconda domenica di settembre”. Una formula ormai collaudata quella del motoraduno spontaneo che negli anni meteorologicamente migliori ha visto la partecipazione di oltre cinquemila persone: “In assoluta libertà, singoli o associati, senza obblighi o quote di iscrizione – chiarisce “Roby” -. Ci vediamo intorno alle nove del mattino al Centro commerciale Itaca per tre ore di festa tra musica, balli, gli sbandieratori delle Tre Torri di Traetto che ogni anno tornano a trovarci: qui viene distribuita ai primi arrivati, quest’anno ne abbiamo preparate 1500, una maglietta celebrativa della giornata e un attestato di partecipazione. Intorno a mezzogiorno, poi, a scaglioni per non creare disagio al traffico, ci dirigiamo verso l’Abruzzo, attraverso un itinerario segnalato, toccando le più belle località del Parco Nazionale: Forca d’Acero, Opi, Pescasseroli, Bisegna, le gole del Sagittario, Ortona dei Marsi, Cocullo, Anversa degli Abruzzi, Villalago, Scanno, Passo Godi, dove sulla cima si celebra un’ulteriore festa”.

Una festa delle due ruote e di fine stagione: “E’ nata come la mia festa dopo un’estate di intenso lavoro in pizzeria a Gaeta – ricorda Roby -, ma in realtà è la festa di tutte le persone che amano viaggiare su due ruote, senza fretta, con prudenza e per il piacere di stare assieme”. Con l’augurio che dopo due anni “difficili”, quest’anno il clima sia clemente: “Al Roby Tour c’è sempre il sereno e, in realtà, che piova o ci sia il sole, per un motociclista conta poco: con un adeguato abbigliamento e la giusta prudenza, qualche goccia d’acqua non ha mai scoraggiato nessuno, l’importante è stare assieme”.

E dopo il tour in Italia il 16 Settembre via alla tredicesima edizione del Roby Tour in Europa: 37 moto, 48 partecipanti, 4300 chilometri tra Francia e Spagna. Previsti collegamenti quotidiani intorno alle 12.30 con Radio Spazio Blu.

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