Salvo Rossini, “Il Premio Milita mi fa pensare a Rondoni”.

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Andrea Burlandi premia Salvatore Rossini
Andrea Burlandi premia Salvatore Rossini

Salvatore Rossini, libero della nazionale maschile e dell’Andreoli Latina, ha ricevuto al PalaBianchini, in occasione della gara interna tra Latina e Città di Castello, il Premio Milita 2013. A consegnarlo Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio. “Rosso”, atleta nato pallavolisticamente nelle società del territorio e ora punto fermo della nazionale maggiore, in pochi mesi ha conquistato la fiducia del coach Mauro Berruto, conquistando con la maglia azzurra diverse medaglie come un bronzo in World League, un argento all’Europeo 2011 e un bronzo nella World Grand Champions Cup. Salvatore oltre ad esser un ottimo atleta è rimasto un ragazzo semplice e con i piedi ben saldi a terra. Non solo, in queste ultime stagioni in serie A1 tra Monza e Latina ha raggiunto la piena maturità, fattore che lo ha portato ad esser il punto fermo della nazionale maggiore. Un commosso Rossini parla così: “per me è un piacere ricevere il Premio Milita, tenendo per le mani questo prestigioso riconoscimento mi viene in mente una persona che ha dato molto alla pallavolo e a Latina come Roberto Rondoni, cui è stato dato qualche anno fa lo stesso premio insieme a Roberto Santilli. È per me un grande onore. Quando indosso la maglia azzurra mi sento di rappresentare tutto il movimento laziale, non solo per ragioni territoriali, ma anche e soprattutto perché quel movimento mi ha cresciuto

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