San Felice a Cancello: L’Ass. Ippolito risponde all’UDC.

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San Felice a Cancello: L'ass. Monica Ippolito
San Felice a Cancello: L’ass. Monica Ippolito

Con riferimento al comunicato stampa di venerdì 18 ottobre dove l’UDC di San Felice a Cancello accusa la sottoscritta di essersi fatta liquidare l’onorario con determina del 24 ottobre a discapito di tanti professionisti ed assessori della precedente amministrazione che aspettano ancora il pagamento delle loro indennità, rispondo solo per rispetto dei colleghi  che la determina è dell’importo di  € 244,35, a saldo IVA su fattura già emessa in data 1.7.2013 (peraltro si legge nella determina) per pagamento avvenuto ai sensi del DL 35 nel cui elenco  sono stata inserita ancor prima di venire in amministrazione. Niente onorario dunque si tratta di un’integrazione dovuta per motivi  fiscali fatta non solo a me ma anche ad altri colleghi con determina di pari data in quanto per pagamenti già effettuati su fatture emesse ai sensi del  DL 35. Tutto legittimo dunque. Ciò chiarito e certa che i tanti colleghi professionisti hanno compreso, non mi aspetto lo stesso dall’UDC visto che se l’esperienza in amministrazione d’alcuni membri del gruppo non gli è servito neppure per imparare a leggere le determine nel cui oggetto, dunque senza fare grossi sforzi, si legge benissimo il titolo di pagamento che non è onorario bensì “IVA”, salvo che non abbiano ancora una volta voluto strumentalizzare la situazione al fine di ottenere il pagamento delle cospicue indennità di qualche ex amministratore. Udc dunque recuperate le parole perdute! Tutto regolare e legittimo non ho scavalcato nessuno e non è nel mi stile”.

Ass. Avv. Monica Ippolito

Comune di San Felice a Cancello

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