SANITA’, SIMEONE (FI): “CENTRO DI ALTA DIAGNOSTICA A LATINA, ENNESIMO IMPEGNO DISATTESO DA ZINGARETTI”

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Forza Italia“Era il 28 luglio 2014 e il presidente della Regione Lazio in una nota stampa annunciava, a seguito di un incontro con una delegazione di sindaci pontini, i consiglieri regionali e il direttore generale della Asl che: “Quello di oggi è stato “un incontro molto positivo: si sbloccano risorse, c’era la follia di macchinari comprati da due anni, ma che erano fermi perché non era stata avviata la procedura, c’era un bel progetto, anche questo messo su un binario sbagliato,  per quanto riguarda Latina con la Fondazione Roma, ma abbiamo risolto”.

Meno di 24 ore fa apprendiamo che il progetto del centro di alta diagnostica all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina non si farà. La ragione della rottura dei rapporti con la Fondazione Roma sta “nella indisponibilità manifestata dalla Regione Lazio”. Siamo alla schizofrenia politica ed istituzionale. Siamo all’ennesima dimostrazione che questa Regione e chi la amministra gettano le parole al vento senza che ci sia alcuna consequenzialità nei fatti. E sull’accaduto il presidente della Regione, tanto per cambiare, ha scelto di tacere. Ci auguriamo che non sia questa la strada che si intende seguire anche per gli altri progetti che riguardano l’offerta sanitaria nella provincia di Latina e gli impegni assunti, proprio in quella sede, dal presidente Zingaretti sulla realizzazione del Dea di II livello a Latina, sul Dea di I livello a Formia, sul riequilibrio della quota capitaria tra l’area romana e la provincia di Latina e sullo sblocco del turn over che garantisca un numero congruo di medici ed infermieri ai nostri ospedali e non si riduca all’assegnazione di sette unità totali su 91 deroghe concesse nel Lazio. Luigi Sturzo diceva che la buona politica è quella che promette poco ma realizza quello che ha promesso. Zingaretti ha fatto tante promesse e sinora, purtroppo, non ne ha mantenuta alcuna”.

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