Sermoneta: Fonte dell’acqua Regina a Monticchio: Storia e benessere

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acquaregin2Rivalutando e ricordando il nostro territorio vorrei porre all’attenzione le sorgenti naturali sulfuree e d’acqua incontaminata come la fonte/sorgente Turchina, l’acqua Zolfa, l’Acquapuzza e i Cacarelli a Sermoneta, a due passi da Latina. La sorgente dell’Acqua Regina primeggia, tra queste, e si trova in località Monticchio, già rivalutata dalle scorse amministrazioni comunali di Giuseppina Giovannoli che l’ha fatta bonificare e resa più fruibile ai cittadini; è una fonte naturale d’acqua sorgiva che zampilla freschissima e pura dalle falde sotterranee, donata da un privato cittadino di Sermoneta, l’avv. Antonio Rosa nel 1970 per l’utilizzo benefico di tutti i cittadini, infatti, la fonte è libera e pubblica e sempre aperta a tutti 24 ore su 24. Molte persone vi si recano per bere un bicchiere d’acqua fresca in estate e molti muniti di bottiglie e borracce si portano l’acqua a casa: è un’acqua leggera e poco calcarea (dal gusto un po’ insipido (bassa in sale evidentemente e povera di sodio). Per l’arsenico siamo sicuri che sia nei limiti ed anche per gli altri parametri, ferro compreso (visti i valori dei controlli microbiologici effettuati dall’Azienda usl di Latina), ma sarebbe ottima cosa in ogni modo che i laboratori d’igiene e profilassi dell’Asl ed Acqualatina ne potenziassero i prelievi per i controlli di tutti i parametri organici, arsenico compreso, visto che molti cittadini anche di fuori vi si recano spesso e periodicamente per prendere qualche litro d’acqua da portarsi a casa. Quest’acqua che sgorga freschissima dalla sorgente è molto buona e se n’apprezza ancora di più il gusto nella sua naturale temperatura d’uscita dalle fontanelle della fonte magari da gustare ancora meglio con un ottimo panino imbottito anche direttamente sul posto. Convenientemente attrezzato per questo (con tavoli e panchine) dai lavori che la giunta Giovannoli scorsa e Damiano ora, sono riuscite a fare, consigliano una capatina se vi trovate a passare per Sermoneta: ne vale la pena, è un’angolino di natura incantevole (potrete ammirare varietà d’alberi che crescono rigogliosi, visto il clima, e dal tronco superiore ad un metro di circonferenza. Ricordiamo che è vicinissima a torre Vittoria, che erge all’interno della vecchia cava di pietra Pennacchi e che svetta visibilmente nel panorama dalla fonte, ricca di storia si ha memoria che già nel 1928 gli operai della cava, allora in piena attività, vi si recavano per bere e nella pausa del pranzo. Ricordiamo anche i laghetti interni (turchino e laminare) ed altre fonti vicine alla medesima, (la zona si sa è ricca di sorgenti naturali d’acqua che sgorga anche dalle falde idriche sottostanti sia superficiali sia profonde, molto ricche evidentemente) e sono anche ricchezze inestimabili i paesaggi (flora e fauna) che con queste fonti (comprese quelle delle acque sulfuree) conferiscono al territorio sermonetano un paesaggio incontaminato.
Antonietta PAGANI
Delegata comunale ai monitoraggi ambientali ed alla tutela del paesaggi.acquaregin1

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