SOGIN – Approvato Bilancio 2013 e 1^ semestrale 2014

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L’Assemblea dei soci Sogin ha approvato il bilancio 2013, il primo proposto dal nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2013-2015, che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha nominato il 20 settembre 2013.

Il bilancio si è chiuso con ricavi, al netto dei contratti di gestione del combustibile, pari a 184,3 milioni di euro (179,8 milioni nel 2012). L’Ebitda è di 11,5 milioni (15 nel 2012). Il risultato netto di 0,5 milioni è in linea con gli obiettivi di pareggio.

Il valore delle attività di smantellamento è stato di 62,2 milioni di euro (64 milioni nel 2012).

I dipendenti Sogin al 31 dicembre 2013 erano pari a 840 unità (789 nel 2012). Per lo sviluppo e la formazione del personale sono state erogate 44.616 ore di formazione (33.962 nel 2012).

Nel corso della seduta, l’Assemblea ha provveduto alla nomina dei nuovi componenti del Collegio Sindacale, che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio 2016: Pietro Voci (Presidente); Angela Daniela Iannì e Luca Turchi (Sindaci effettivi). L’Assemblea ha quindi conferito l’incarico di revisore contabile alla società Kpmg SpA per gli esercizi 2014-2016.

1^ semestrale 2014

Il 31 luglio scorso il Consiglio di Amministrazione ha esaminato i risultati del primo semestre 2014.

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2013, il primo semestre 2014 conferma una accelerazione delle attività di smantellamento e un miglioramento significativo di tutti gli indicatori di performance.

Nel primo semestre il volume delle attività di decommissioning è stato il più alto di sempre e superiore del 24% alla media del quadriennio 2010-2013.

Nell’ambito del nuovo sistema regolatorio, definito dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, l’andamento dei lavori di decommissioning più qualificanti è migliore di quanto pianificato.

La semestrale prevede, inoltre, il raggiungimento del 72% degli obiettivi annuali (milestone), oltre la soglia premiante del 70% fissata dal nuovo sistema regolatorio.

I costi operativi efficentabili, pari a 7,3 milioni di euro, registrano un risparmio di 2,6 milioni rispetto al 2013 (-26%). Un risultato ottenuto, fra l’altro, con un taglio significativo sulle consulenze esterne.

I dati gestionali ed economici del primo semestre 2014 – ha affermato l’Amministratore Delegato di Sogin, Riccardo Casale – segnano una svolta nelle prestazioni della Società. Malgrado le oggettive difficoltà incontrate in questi sei mesi, abbiamo registrato la migliore semestrale di sempre. Non sono altro che i primi risultati del nostro lavoro. In questo periodo abbiamo, infatti, rilanciato le attività di smantellamento e gestione dei rifiuti radioattivi e ottenuto una riduzione dei costi attraverso una maggiore efficienza operativa”.

Questi dati – ha concluso Casale –  dimostrano che non solo a fine 2014 raggiungeremo gli obiettivi previsti, ma che siamo pronti per rafforzare il nostro posizionamento nel mercato internazionale del decommissioning e del waste management, in forte espansione nei prossimi anni”.

Prevedibile evoluzione della gestione

Nel secondo semestre dell’anno Sogin proseguirà i lavori di decommissioning e gestione dei rifiuti radioattivi degli otto impianti nucleari nei quali opera con una costante attenzione alla razionalizzazione dei processi e all’efficienza sui costi operativi.

Nell’ambito del mercato estero del decommissioning, in progressiva espansione nei prossimi anni, Sogin conferma il focus sulla creazione di valore attraverso le attività per terzi. Nella seconda parte del 2014 la Società continuerà, infatti, nelle attività di scouting e sviluppo di nuove opportunità in Italia e all’estero.

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