Sud pontino nella morsa della criminalità

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SOCIETA’: E’ un sud pontino sempre più ostaggio di bande criminali che stanno creando un clima diffuso di insicurezza generale, furti, scippi, rapine e aggressioni con una recrudescenza che sta facendo cadere il sud della provincia nel più profondo buco nero.

Le forze dell’odine non riescono a star dietro a tutti i colpi messi a segno e così la gente esausta ed impaurita si organizza e scende in strada a difesa della propria sicurezza.

Ronde o semplici passeggiate per dissuadere i delinquenti dal colpire, ma la delinquenza è cambiata, molto più aggressiva e lancia la propria sfida alle istituzioni, mentre qualcuno parla di psicosi e fake news, e intanto la criminalità colpisce ancora.

Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, ma anche Gaeta e Formia negli ultimi giorni sono stati scenari di atti delinquenziali con una frequenza che a memoria d’uomo non trova riscontri, si agisce di notte e di giorno senza paura, addirittura colpendo nei pressi dei palazzi delle istituzioni, con una incredibile spavalderia ed ora anche con armi in pugno.

I Sindaci di Santi Cosma e Damiano, Minturno e Castelforte hanno interessato il Prefetto di Latina che ha aperto un tavolo sulla sicurezza, ma la situazione è davvero preoccupante e va affrontata rinforzando i controlli, dando maggiori strumenti alle forze dell’ordine, magari rafforzando gli organici, e soprattutto applicando le norme in maniera certa.

di Enrico Duratorre

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