Potrebbe causare una tragedia la frana verificatasi nell’Ottobre 2013 circa due anni fa sulla Strada Provinciale per Suio al km. 1.390 di di circa 50 metri di lunghezza su cui transitano veicoli h24 e fra questi anche mezzi pesanti: autobus, camion ecc diretti o provenienti dal Paese.
Una strada già particolarmente pericolosa perché stretta e con la presenza di curve e tornanti che determinano una scarsa visibilità. Ad oggi ancora non si vede alcun intervento tranne la recinzione metallica, il telone rosso da cantiere e cartelli che indicano lavori in corso che stazionano da ben circa due anni e con 
la vegetazione ormai che ricopre tutto.
I cittadini di Suio con lettera datata 18/04/2014, segnalarono lo stato di grave pericolo del tratto di strada, al Sindaco del Comune di Castelforte al Presidente della Provinca di Latina Salvatore De Monaco e agli uffici di competenza dell’Ente Provinciale chiedendo un sollecito intervento per la risoluzione delle problematiche in essere in modo da ristabilire la sicurezza sul medesimo tratto viario. Seguì anche la segnalazione del Comune di Castelforte e la pronta risposta ai cittadini di Suio del 22/05/214 con prot. 32168 della Provincia di Latina in cui fra le tante cose nell’imminenza dava seguito all’ordinanza n.19/2013 di “regolamentazione del traffico-senso unico alternato”, oggi inesistente. Inoltre la determinazione 
dirigenziale n 1930/2013 delle prime somme per l’esecuzione dei lavori stimati come urgenti che saranno conclusi, si legge nel documento, al termine dell’avviato procedimento di affidamento di incarico, per la progettazione definitiva ed esecutiva delle analisi specifiche, per i lavori di ripristino del muro di contenimento della emarginata area già classificata nel Piano di Assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino Liri Garigliano Volturno in parte: “area di possibile ampliamento dei fenomeni franosi cartografati all’interno ovvero di fenomeni di primo distacco” ed in parte “aree di attenzione potenzialmente alte”. L’intervento continua la risposta dell’Ente Provincia, non si è “inspiegabilmente interrotto” ma ha subito un fisiologico arresto dovuto al compimento delle procedure ed autorizzazioni prescritte dalla legge che certamente richiedono tempistiche non sempre celeri. Pur ribadendo in fine che l’interesse primario della Provincia è l’incolumità dei cittadini e di restare a disposizione dell’intera comunità di Suio, ad oggi nulla è cambiato e sono passati quasi due anni fra indignazione e costernazione, un nulla di fatto sebbene su quel tratto di strada sussista un accertato grave pericolo e non si sa quanto ancora dovranno aspettare per tirare un sospiro di sollievo.
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