“Chiedere un consiglio straordinario su una materia importantissima come i trasporti, meriterebbe una attenzione particolare. La stessa attenzione che, siamo costretti a constatare, non c’è stata.
Siamo abituati ad interloquire con l’aula e i banchi della giunta vuoti. Siamo, purtroppo, allenati all’assenza del presidente Zingaretti che si conferma ogni volta che questo consiglio si appresta ad affrontare temi di fondamentale importanza per la vita dei cittadini, per i lavoratori del settore e per le loro famiglie. Avevamo chiesto che fosse presente l’assessore capitolino alla mobilità Improta proprio per avere un quadro preciso della situazione, per conoscere i numeri reali di Atac e il relativo piano industriale. Ma anche questa richiesta è stata disattesa. Oggi ci troviamo in aula senza che i lavori del consiglio siano stati organizzati, senza che ci siano gli strumenti e gli interlocutori adeguati per aprire una discussione vera, capace di entrare nel merito, utile a comprendere quale sia la linea che questa Regione vuole dare nel settore mobilità. E’ un consiglio farsa, inutile, perché non strutturato, che non porterà a nulla e che serve solo per ratificare che è stato fatto un consiglio sui trasporti. Il settore del trasporto pubblico locale oggi succhia ai territori delle province risorse ingenti solo per salvare i debiti prodotti nell’area romana. Vogliamo capire quali sono le strategie che si intendono mettere in atto per evitare che questo accada, per fare in modo che, come in passato, siano utilizzate le somme derivanti dall’extra gettito, versate dalle imprese e dai cittadini di tutto il Lazio per contribuire al risanamento del deficit sanitario, solo per salvare i conti in rosso delle aziende di trasporto a Roma. Usiamo il buonsenso. E soprattutto evitiamo queste scene che sono degne di un teatro, non di un consiglio regionale”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.
