UDC Formia: RISTABILIAMO LA VERITA’ SUL COSTO DEL SERVIZIO RIFIUTI A FORMIA

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Ormai non si contano più le figuracce sugli argomenti più disparati (tares e tasi in primis), l’incapacità di amministrare unita alla saccenza ed all’arroganza degli assessori e del Sindaco stanno facendo precipitare questa città nell’abbandono più totale proprio oggi che avrebbe bisogno di un forte rilancio basato sulla condivisione delle scelte strategiche.

Ma veniamo all’ultima figuraccia, quella sui rifiuti, dove nonostante il benché minimo confronto nelle commissioni consiliari preposte non vengono rispettate le più elementari regole sulla trasparenza amministrativa oltre che le autorizzazioni o i pareri necessari degli enti preposti.

La frase “ora scriviamo noi alla Corte dei Conti”, arriva troppo tardi visto che lo abbiamo già  fatto come gruppo di minoranza in maniera del tutto preventiva (noi) e non come una minaccia a qualcuno. Ci saremmo aspettati un “confrontiamoci sulla tematica” visto che abbiamo sottovalutato l’iter procedurale invece no, accusano la precedente amministrazione di aver fatto lievitare i costi del servizio.

Allora visto che si continua nel solco dello struzzo, siamo costretti a chiarire ancora una volta cosa abbiamo trovato nel 2008 e cosa abbiamo fatto per far si che oggi si possa parlare di differenziata al 50%.

Iniziamo col dire che il servizio da loro stessi, sempre loro due Bartolomeo-Marciano, impostato con la AMA S.A. era una mera scatola vuota, che è costata al cittadino formiano più di quello che ha prodotto, che doveva servire solo a stabilizzare gli operai delle cooperative sociali per una promessa elettorale, e che poi la successiva amministrazione Forte ha dovuto riallineare ai canoni della legalità (vedasi contrattualizzazione di tutti gli operai a full time con più di 50 incontri sindacali e relativi scatti contrattuali altro che referendum).

Inoltre si è avviato anche un cammino di regolarizzazione e messa a norma dell’isola ecologica dell’enaoli con ben due progetti per circa un milione di euro, in collaborazione della provincia di Latina.

Vogliamo ricordare che il solo costo del carburante negli ultimi 8 anni è praticamente raddoppiato.

Ma cosa più importante abbiamo portato la raccolta differenziata in tutta la città, che esisteva solo nel quartiere di Mola e Castellone, grazie anche al contributo della Provincia di latina, Formia è stato dopo Latina il comune più incentivato con i contributi della R.D. arrivando ad un milione e mezzo di euro di finanziamenti risultando tra i comuni più popolosi della provincia il terzo come percentuale di raccolta arrivando a sfiorare il 50%.

E’ ovvio che tutto ciò ha avuto un costo altro che agio di impresa!

Ora dopo questo preambolo non ci vogliono certo degli scienziati che ci presentino un piano industriale, che è costato alla collettività circa ventimila euro, per inventarsi chissà cosa, visto che gli uffici hanno lavorato benissimo in questi ultimi anni coordinando tutto questo lavoro e ottenendo cospicui finanziamenti e risultati ottimali nella differenziata.

Si annuncia un risparmio di 500.000,00 € non spiegando però a quali costi (in piena estate l’umido verrà raccolto sole 2 volte contro le 3 attuali?) visto che bisogna acquistare macchinari, mezzi e forse assumere nuovo personale …

Alla luce delle ultime dichiarazioni del duo Bartolomeo Marciano ci sembrava doveroso ristabilire la verità dei fatti ed alle altre forze politiche di questa città diciamo svegliatevi non è più tempo di nicchiare per chissà quali rendite di posizione.

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