Ultimo incontro della terza stagione di “Confronti”

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12803227_893134427470839_4995434090295283493_nCULTURA: Ultimo incontro della terza stagione di “Confronti” dal titolo “La Storia del Sionismo”, che vedrà come relatore Francesco Villano, uno dei fondatori dell’Associazione Confronti.

L’incontro nasce dall’esigenza di cercare di dare risposta a vari interrogativi tra cui: Quali le radici del conflitto tra lo Stato di Israele e il popolo palestinese, che da troppi decenni insanguina il Medio Oriente e di cui tuttora non si intravede la fine? Cos’è e quando, come e perché è nato il sionismo politico? Perché gli arabi palestinesi si sono sempre opposti al progetto degli ebrei di tornare nella terra delle loro Sacre Scritture? Quali oggettive possibilità ci sono per arrivare a una pace giusta per due Stati, uno ebraico e l’altro arabo palestinese?

A partire dal 1791, come conseguenza della rivoluzione francese, gli ebrei uscirono dal ghetto e ottennero la parità dei diritti civili e giuridici, nasce così una corrente di pensiero illuminista che sarà denominata haskalà, nella quale si affermano due tendenze emancipazioniste, che dopo le cocenti disillusioni degli ultimi decenni del secolo XIX, caso Dreyfus in Francia e pogrom antisemiti in Russia, si unificarono.

Le violenze antisemite segneranno la fine delle illusioni per tutti quegli ebrei che, da quasi un secolo ormai, ritenevano che certi orrori non sarebbero mai più accaduti perché appartenenti ad un passato lontano. Nondimeno la Storia aveva fatto il suo corso e il mondo ebraico era ben diverso da quello di un secolo prima, pertanto tornare indietro non si poteva più.

peace-childTra l’altro si stava affermando sempre più una certa idea degli stati-nazione per cui diventava sempre più difficile per le minoranze trovare una propria collocazione; il mondo ebraico, da un lato si trovò ad essere minoranza in stati-nazione sempre più definiti, e dall’altro sviluppò anch’esso aspirazioni autonomiste, di piena libertà e sovranità nazionale, anche se per essi vi era un “problema” in più: dove era la loro patria fisica?

Il cercare e trovare una terra dove andare era diventato un obiettivo vitale, e divenne oggetto, anche, di un serrato dibattito che accompagnò il mondo della diaspora per più di venti anni, ed alla fine giunse alla conclusione che l’unica terra dove fosse auspicabile andare era la Terra biblica d’Israele, la Terra Santa.

Il 28/08/1897 si aprì il Primo Congresso Sionista a Basilea; per sionismo politico si intende il movimento fondato da Theodor Herzl il cui fine ideale era il ritorno degli ebrei nell’antica terra di Israele; il 14 maggio del 1948, con la fondazione dello Stato di Israele, il processo politico iniziato circa cinquant’anni prima trovò, finalmente, il suo compimento.

EDU290120160037Francesco Villano, giornalista pubblicista, laureato all’Istituto Universitario Orientale di Napoli con una tesi su Le Religioni e le Filosofie dell’India, esperto di storia delle religioni, di religioni comparate e di politica dell’Asia e dell’Africa islamica, si occupa da più di trent’anni di dialogo interreligioso ed interculturale; collabora con giornali e con riviste di teologia e di scienze umane con le quali ha pubblicato vari studi.

Attuale Presidente dell’Amicizia Ebraico Cristiana di Napoli, fa parte dell’ “Equipe per il Dialogo Ecumenico e Interreligioso” delle Diocesi di Napoli e Aversa; del Centro Culturale Islamico di San Marcellino (Aversa) e del Centro  Henry Le Saux di Milano per il dialogo con il mondo religioso indiano.

Appuntamento, sabato 5 marzo, ore 18,00 Sala Ribaud del Comune di Formia

di Enrico Duratorre

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