Assistenza sociale a tutto campo

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 “Abbiamo –esordisce il Sindaco Pompeo- la chiara percezione di una situazione socio economica in netto peggioramento. Dopo gli effetti negativi della pandemia adesso registriamo le conseguenze di queste prime due settimane di guerra in Ucraina che ha prodotto già un primo immediato aumento di molti prezzi di generi alimentari e del costo di benzina, gas ed energia elettrica. Dobbiamo essere consapevoli che il tempo che ci aspetta non è e non sarà dei migliori. Pertanto, come amministrazione comunale, ci stiamo organizzando per fare nel migliore dei modi la nostra parte”.

Alle parole del Sindaco fanno seguito quelle del vice sindaco e assessore ai servizi sociali Michela Terillo che sta coordinando le possibili iniziative per arginare le situazioni più complesse e difficili. “I prezzi –incalza Terillo- stanno salendo e, non c’è dubbio che a subirne per prime gli effetti negativi sono le persone e le famiglie che già erano in difficoltà prima e alle quali, inevitabilmente, finiranno per aggiungersi quelle che erano al limite, gli anziani e le persone sole. Per questo, -continua l’assessore Terillo- attraverso i nostri servizi sociali abbiamo provveduto a rilanciare un nuovo avviso pubblico per l’accesso ai buoni spesa per l’emergenza covid 19 che possono essere utilizzati anche per la spesa farmaceutica le cui domande scadono il 1 aprile prossimo. Altra iniziativa in corso con domande in scadenza il 24 marzo è quella relativi a contributi relativi al canone fitti.  Inoltre anche con il chiaro intento di migliorare i servizi comunali stiamo organizzando l’impiego in alcuni servizi comunali di persone che godono del reddito di cittadinanza. In questo modo non solo si contribuisce a dare dignità alle persone ma si cerca anche di migliorare la vivibilità e i servizi comunali”.

Tra le emergenze che certamente tutti i Comuni italiani saranno costretti ad affrontare ci sarà a breve anche quello dell’arrivo dei profughi che stanno fuggendo dall’Ucraina. Anche il Comune di Castelforte si sta organizzando per offrire il proprio contributo. Dopo le iniziative di domenica 6 marzo ci sono già diverse persone che hanno contattato l’assessore Terillo per mettere a disposizione le loro case non utilizzate e altre che, invece, si sono dette disponibili ad accogliere i bambini in affido oppure i bambini insieme alle mamme anche all’interno dei loro nuclei familiari. Per ora si tratta solo di una disponibilità di massima che potrà essere attivata e concretizzata solo se ce ne sarà davvero la necessità e se, dal Governo, tramite la Prefettura se ne avrà concreta notizia anche in relazione alle modalità operative che saranno indicate.

“La Castelforte solidale –fa sapere l’Amministrazione Comunale- sta già provando ad esprimere la propria disponibilità in maniera spontanea e il Comune si è organizzato per raccogliere le adesioni e fare da coordinamento proprio rispetto all’accoglienza che sarà possibile offrire ai profughi che saranno quasi certamente soprattutto donne con i loro figli o solo bambini che hanno perso i genitori”.


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