Atletica Sabaudia protagonista della Coast-to-coast sulla costiera sorrentina-amalfitana

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Un week end da incorniciare per i ragazzi e le ragazze dell’Atletica Sabaudia, protagonisti alla gara podistica internazionale Coast to Coast di 31, 300 chilometri svoltasi domenica scorsa da Sorrento ad Amalfi.

Il tracciato della gara sviluppato sulla costiera sorrentina e amalfitana ha permesso agli oltre mille atleti partecipanti di godere di uno dei panorami più belli al mondo, la macchina organizzativa che ha rasentato la perfezione ha fatto il resto, permettendo a tutti i runners di vivere una giornata di sport di altissimo profilo sia tecnico che scenografico. Infatti i 31,3 chilometri che separano la città dove Caruso trovava ispirazione ad Amalfi sono caratterizzati da  un alternanza di saliscendi che hanno messo a dura prova gli atleti.

Il gruppo dell’Atletica Sabaudia, formato da diciotto elementi  ha raggiunto la città di Sorrento sabato sera in modo da poter arrivare riposati e concentrati all’appuntamento di  domenica mattina.

I portacolori sabaudi ani, conosciuti anche come i Blues per via del colore delle casacche, hanno sfoggiato un inedita maglia color verde speranza che, visti i risultati ha avuto un vero effetto portafortuna. Infatti molte sono state le soddisfazioni in Casa Blues, prima su tutti il 10° posto assoluto di Giuseppe Brancato che gli è valso il gradino più alto del podio nella categoria di appartenenza. Incontenibile la gioia di Brancato, siciliano di origine ma ormai sabaudiano di adozione in quanto da molti anni lavora nella città del Lago di Paola prestando servizio presso il 17° Reggimento Artiglieria Controaerei “E’ stata una grande soddisfazione poter gareggiare al fianco di campioni di caratura internazionale ed è stata una gioia immensa apprendere, all’arrivo, di essere arrivato primo nella mia categoria,  anche alla luce del fatto che non ho mai effettuato una preparazione specifica per un tracciato cosi lungo” . Molto soddisfatto anche il Presidente dell’Atletica Sabaudia Antonello Cipullo “ Sono molto felice per come è andata la trasferta, la gara è stata preparata con cura nel corso dei mesi scorsi e tutti i nostri atleti sono arrivati al traguardo senza alcun problema. Sorrento mi è molto cara per motivi legati alla mia infanzia e aver portato un gruppo cosi numeroso sulla costiera è stato motivo di grande orgoglio.  Un sincero ringraziamento va a tutti i Blues che partecipando hanno permesso di veicolare il nome della nostra città fuori regione e agli organizzatori che ci hanno permesso di gareggiare in un luogo che tutto il mondo ci invidia. Un mio pensiero và anche ai ragazzi e ragazze dell’associazione che per un motivo o per un altro non hanno potuto seguirci, ma che attraverso i loro messaggi ci sono stati accanto per tutto il periodo. Adesso ci concederemo un periodo di riposo e appena dopo Natale inizieremo a pianificare la prossima uscita fuori porta che ci vedrà impegnati in Val d’Orcia per un ultratrail di 100 chilometri, ma anche lo sviluppo di un progetto che dovrebbe portare a costituire all’interno del gruppo una sezione di Nordic Walking”.

L’associazione sportiva sabaudiana, ormai conosciuta in tutta la regione per il grande spirito di iniziativa, è diventata un punto di riferimento per tutta la cittadina pontina, infatti la struttura organizzativa messa su in tanti anni di associazionismo permette un approccio con lo sport all’aria aperta fruibile da chiunque, permettendo di fare sport a bassissimo costo ed entrare in una realtà dove per fondamenta ci sono valori come rispetto  e amicizia.   Impegnati attivamente anche nel sociale i Blues attraverso diverse iniziative contribuiscono in modo massiccio ad aiutare persone in difficoltà. In sintesi, un gruppo di persone  che fa dello sport un veicolo per pubblicizzare la propria città e soprattutto un punto di partenza per un percorso di crescita e di aggregazione senza pari.

 

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