Castelforte: comunicato di Angelo Pompeo sullo stato all’interno del PD.

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rp_CastelforteLT.JPGHo avuto modo di leggere il comunicato stampa del PD, o meglio di una parte del PD, poiché non mi sembra “Vox Populi Vox Dei” che Cardillo, Ciorra e Rosato rappresentino l’intero PD, anzi a quanto mi è dato di sapere la sua linea è fortemente contrastata al suo interno, attraverso il quale gli scriventi hanno affermato che io avrei rappresentato per il passato il potere, anzi avrei contribuito alla determinazione di scelte sciagurate che avrebbero portato al baratro il paese.

Sembrerebbe quasi che i rappresentanti del PD, invece, pur avendo partecipato attivamente alla vita amministrativa del Comune non avrebbero mai determinato le scelte fondamentali della stessa Amministrazione. Quanto affermato è paradossale se non addirittura ridicolo se non offensivo per le stesse persone che lo hanno dichiarato oltre che per i cittadini stessi, i quali sono consapevoli dei ruoli istituzionali ricoperti negli ultimi decenni dai rappresentanti del PD come per esempio Cardillo e Ciorra.

Infatti, gli stessi, nelle amministrazioni che si sono succedute hanno ricoperto ruoli determinanti quali: Sindaco facenti funzioni, Vice Sindaco per oltre un decennio, Assessore alle Finanze, Assessore ai Lavori Pubblici, Assessore ai Servizi Sociali, Assessore al Commercio, Assessore alla Cultura ed Assessore alle attività Produttive ecc…. ecc…. ecc… Detto ciò, risulta davvero difficile credere che il PD, o meglio alcuni rappresentanti di esso, non abbiano determinato scelte importanti e decisive nel nostro Comune. Ad avvalorare la nostra tesi vi sono gli atti amministrativi dei quali i suddetti risultano essere firmatari, tra i più importanti il PRG, le relative varianti, i bilanci annuali e pluriennali, atti dei quali anche il più inesperto conosce l’importanza. Attualmente poi mi risulta che la persona a “loro” dire più rappresentativa dello spirito di innovazione del PD ricopre la carica di Vice Presidente della XVII° Comunità Montana, ove il sottoscritto è in minoranza, grazie ad un accordo incestuoso tra FI e PD.

Per concludere io ed il gruppo che mi sostiene e mi sosterrà siamo pronti alla campagna elettorale e non abbiamo alcun timore nel metterci la faccia, nella consapevolezza che abbiamo governato il paese grazie al consenso popolare più volte rinnovato. Evidentemente il popolo ha ritenute valide le scelte amministrative effettuate negli anni passati e certo non ci presenteremo a loro come rinnovatori, ma come persone che ben conoscono i problemi del nostro paese e che per anni sisono battuti affinché le cose potessero andare meglio ricevendo, grazie al nostro lavoro quotidiano, milioni di euro per migliorare le infrastrutture del nostro Paese. Ci auguriamo fortemente che nella prossima campagna elettorale ci si confronti sui programmi da seguire, programmi mirati a migliorare le carenze esistenti e l’occupazione giovanile, senza eleggersi a Paladini del Rinnovamento perché se Rinnovamento è rappresentato dalle persone che lo stanno invocando (Cardillo e Ciorra) ci stiamo prendendo in giro e stiamo offendendo l’intelligenza dei cittadini.

Siamo comunque certi che i giochi all’ interno del PD e non solo sono ancora tutti aperti.

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