Castelforte: Il Sindaco G. Cardillo: E’ evidente ormai il totale disinteresse dell’attuale minoranza per il bene comune e per le sorti della nostra collettività.

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L’ attuale minoranza non perde occasione per tentare, senza successo, di mistificare la realtà buttandola in caciara. E’ evidente ormai il totale disinteresse per il bene comune e per le sorti della nostra collettività. Il loro atteggiamento e le loro parole, infatti, non hanno una spiegazione. La dichiarazione che ho reso in merito alla questione dell’indennità da Sindaco o di quella degli assessori appare chiara e di facile comprensione per chi ha effettivamente intenzione di capire. La mia posizione in merito è altrettanto chiara. A tal proposito ricordo che, come sanno bene tutti i concittadini, chi ora propone di rinunciare all’indennità ha, per anni, governato Castelforte e mai ha ritenuto di dovere rinunciare a un solo euro.La proposta formulata oltre a essere demagogia pura, è pretestuosa e strumentale. Il sottoscritto ha rispettato tutti gli impegni assunti con i cittadini durante la campagna elettorale del 2016, tra i quali di certo non vi era quello di rinunciare alla indennità. Colgo l’occasione per invitare i Colleghi da cui proviene la proposta ad assumere congiuntamente l’impegno di devolvere in beneficenza le indennità relative alla prossima consiliatura. E’ su questo e non sul passato che attendo risposte; che sono sicuro non arriveranno. Precedentemente in un altra nota riguardo gli attacchi della minoranza sulla rinuncia all’indennità di Sindaco e gli assessori alla loro, cosi ha risposto: “Mi sono convinto –esordisce il Sindaco Giancarlo Cardillo- che gli attacchi irresponsabili di questa minoranza termineranno solo dopo le prossime elezioni, quando subiranno l’ennesima sonora batosta elettorale. Ogni giorno ne tirano fuori una. Questa volta pretendono che io rinunci alla indennità di Sindaco e gli assessori alla loro. Siamo davvero al ridicolo. A fare questa proposta sono proprio loro –prosegue il primo cittadino- che sono i “campioni” dell’incasso delle indennità. Per anni e anni l’hanno percepita e, ora, a meno di cinque mesi dalle nuove elezioni lanciano l’ennesimo sasso nello stagno sperando di buttarla in caciara. Ma sbagliano e sbagliano di grosso. Io e la mia maggioranza non cadiamo nella trappola dell’attuale aspirante sindaco e dei suoi amici di cordata. Tra questi c’è chi l’indennità se l’è presa tutta e ha voluto anche quella di fine mandato. Loro, proprio loro, oggi, avanzano questa richiesta a me e agli assessori. Una proposta sottoscritta da chi non l’ha accettata facendo orecchie da mercante. Insomma, predicano bene e razzolano male.Non sarebbe neanche il caso di rispondere a queste provocazioni ma è inevitabile che in democrazia non ci si può sottrarre al confronto che in questo caso fa subito dire: “Da che pulpito viene la predica”.Intanto è bene ribadire che nel corso dell’ultima campagna elettorale io non ho mai messo in programma questa idea e non mai preso impegni con i cittadini in tal senso. E’ ai cittadini, infatti, e solo a loro che mi hanno liberamente scelto per amministrare Castelforte che devo dar conto. I castelfortesi vi conoscono e vi conoscono molto bene. Sanno bene come vi siete comportanti da amministratori e come il pensiero di rinunciare all’indennità non vi ha proprio sfiorato.La legge in materia, comunque, è chiara. In ogni caso sono prontissimo a stipulare un patto tra tutti i candidati e rinunciare all’indennità per la prossima consiliatura. Perciò, se siete pronti, se la vostra proposta è vera, sono pronto anche io. Aspetto di sapere cosa ne pensate. Prendiamo tutti e tutti insieme un impegno e scrivendolo nei nostri programmi elettorali. In ogni caso io credo che questa vostra proposta la dice lunga sul vostro senso delle istituzioni e ritengo che sia solo il frutto di acredine che vi cova dentro, di gelosia che vi corrode e di un maldestro tentativo di rivalsa. Con questo stile di far politica confermate, ancora di più, di non essere classe dirigente. Ecco perché Castelforte vi ha già bocciato una volta e si prepara a farlo per la seconda volta. Non riuscite proprio a convincervi che il vostro tempo è finito. Per voi è “Game over”, gioco finito. Avanti con il nuovo”.

Comunicato stampa

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