Grande partecipazione ed emozione hanno caratterizzato i festeggiamenti in onore di San Carlo Acutis, che si sono svolti a Castelforte gli scorsi 11 e 12 ottobre. Si è trattato di una delle primissime celebrazioni in Italia dedicate al giovane Santo dopo la sua recente canonizzazione, avvenuta il 7 settembre 2025.
I festeggiamenti sono stati organizzati, e fortemente voluti dalla Parrocchia di San Giovanni Battista, in particolare dal parroco Don Fabio Gallozzi e dal comitato parrocchiale.
La comunità di Castelforte ha risposto con una straordinaria e sentita partecipazione al rito religioso, un intenso momento di fede che ha saputo coinvolgere l’intera collettività. Don Fabio ha così dato il via a una tradizione che si prospetta duratura, ponendo Castelforte tra le prime città a rendere omaggio a questa figura così vicina alle nuove generazioni.
Alle celebrazioni ha partecipato attivamente l’Amministrazione comunale: il Sindaco Angelo Felice Pompeo ha portato i saluti istituzionali, sottolineando l’importanza di eventi che uniscono la fede, la tradizione e il senso di comunità.
Punto culminante della festa, sempre organizzato su impulso parrocchiale, è stata la serata di domenica 12 ottobre, che ha visto lo spettacolo con il partecipato concerto dell’artista Gianni Donati. L’esibizione ha toccato le corde del cuore del pubblico grazie al sentito omaggio al grande cantautore romano Franco Califano, di cui Donati ha riproposto i brani più amati, in un’atmosfera intensa e coinvolgente.
L’evento musicale è stato reso possibile anche grazie al sostegno e all’impegno dell’Associazione “Logos” di Castelforte. Sebbene costituita solo di recente, l’associazione presieduta da Antonella Lello, si è dimostrata estremamente dinamica e propositiva, contribuendo in modo significativo alla riuscita della manifestazione e confermando la vitalità del tessuto associazionistico locale.
La festa in onore di San Carlo Acutis si è conclusa con successo, lasciando un segno tangibile nella comunità di Castelforte, che ha onorato il suo nuovo Santo con grande devozione religiosa e, allo stesso tempo, ha celebrato la cultura e la musica, grazie a una felice sinergia tra parrocchia e associazionismo che promette bene per il futuro.
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