CISTERNA DI LATINA TRA I PROTAGONISTI DELLO SBARCO DI ANZIO CON LA DRAMMATICA “BATTAGLIA DI ISOLABELLA”.

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70Sbarco_tribuna_FilippiCisterna di Latina protagonista di una pagina di storia fondamentale per la diffusione della democrazia in tutta Europa. Oggi ricorre il settantesimo anniversario dallo sbarco delle truppe alleate sulle coste di Anzio e Nettuno (22 gennaio 1944) e questa mattina il Comune cisternese ha partecipato alle celebrazioni indette per l’importante ricorrenza. La prima cerimonia si è tenuta alle ore 9:30 presso l’X-Ray Beach all’interno del poligono militare dell’Uttat, dove è avvenuto lo sbarco settanta anni fa. Presenti il ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge, il sottosegretario alla difesa Roberta Pinotti, l’ambasciatore americano John Phillips, quello britannico Christopher Prentice, alcune delle massime autorità politiche e militari nazionali, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ed i rappresentanti di molti comuni della zona. Per Cisterna c’era il vicesindaco Alberto Filippi accompagnato da una delegazione di agenti della Polizia municipale ed hanno esposto il gonfalone decorato con la Medaglia d’Argento al Valor Civile. Dopo la suggestiva commemorazione sulla spiaggia dello sbarco, alle 10,30, si è tenuta la deposizione delle corone all’interno del Cimitero Monumentale Americano. Davanti poi ad un folto pubblico, composto soprattutto da scolaresche che hanno sfidato le condizioni meteorologiche non ottimali per essere presente ad una giornata così importante, alle 12:00 si è tenuta la cerimonia presso il Monumento ai Caduti in Piazza Battisti. I cerimoniali si sono poi spostati nella città di Anzio dove sono continuati fino al pomeriggio. “Bisogna tener vivo il ricordo di chi ha combattuto e reso possibile la democrazia – ha detto il ministro Kyenge dal palco allestito nella piazza centrale di Nettuno – Oggi è una giornata importante anche per ciò che rappresenta per i nostri figli. Dobbiamo costruire il futuro senza dimenticare la nostra storia, partendo proprio dall’impegno di chi ha combattuto contro la dittatura. Insieme con gli ambasciatori di Usa e Gran Bretagna, celebriamo i caduti che venivano da altri paesi. La presenza di Cisterna a questa importante cerimonia commemorativa – ha commentato il vice sindaco Filippi – non è solo di rappresentanza. La nostra città è stata protagonista settant’anni fa, suo malgrado, di una pagina di storia cruenta e dolorosa eppure così importante per la storia del nostro continente e non solo. La frazione di Isola Bella, tagliata dalla linea Gustav, fu sconvolta da sanguinosi scontri nei quali persero la vita oltre 1.500 soldati americani del 1°, 3° e 4° Battaglione Rangers. A loro rivolgeremo per sempre la nostra gratitudine – termina il vice sindaco di Cisterna – e sono felice di aver visto oggi molti giovani studenti ai quali spetterà tramandare questo sentimento”. Cisterna, inoltre, è impegnata a stilare un calendario d’eventi da tenersi il prossimo mese di marzo in occasione del 70° anniversario dell’esodo civile.

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