Cori: CAROSELLO STORICO DEI RIONI DI CORI

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Domenica 22 giugno si apre ufficialmente l’edizione 2014 del Carosello Storico dei Rioni di Cori, con la cerimonia del Giuramento dei Priori, la benedizione dei palii e l’investitura dei cavalieri che si sfideranno nelle due tornate.

Il Carosello Storico dei Rioni di Cori, ideato nel 1937 dall’Opera Nazionale Dopolavoro, dall’Ente Provinciale Turismo di Littoria e dal Comune di Cori, trae la sua origine dai festeggiamenti che si tenevano in onore della Madonna del Soccorso, apparsa a Cori nel 1521, e di S. Oliva, patrona della Città fin dal XII secolo, la prima nella seconda domenica di maggio e l’altra la prima domenica di agosto. Nel 1992 il Comune di Cori ha istituito un apposito Ente Carosello che si occupa in modo permanente della preparazione del Palio che si svolge due volte l’anno. Come cinquecento anni fa, alle ore 18.00, nella storica Piazza di Sant’Oliva, verranno estratti dalla bussola i nomi dei Priori dei rioni di Cori che presteranno giuramento di fronte alle autorità comunali.
Il Priore è il personaggio più importante all’interno del gruppo di ciascuna Porta, anticamente era un magistrato che amministrava la cosa pubblica. I Priori venivano eletti ogni anno, la prima domenica di ottobre, presso l’antica chiesa Sant’Oliva, con il sistema della “bussola”, il loro incarico era quadrimestrale e tale elezione veniva poi ratificata dal Consiglio Generale della Città (Parlamento). I Priori risiedevano nel Palazzo Comunale e tutte le domeniche, insieme al Podestà, al Giudice e ai Birri, percorrevano le strade cittadine intervenendo, ove fosse necessario reprimere piccoli abusi o ingiustizie.
La cerimonia di nomina e giuramento delle antiche magistrature è il primo atto di una rievocazione storica capace di trascinare al massimo entusiasmo lo spettatore e i partecipanti, grazie allo spirito agonistico con il quale i tre Rioni o Porte della città (Ninfina, Signina, Romana) si contenderanno, già a partire dal prossimo fine settimana, i Palii dell’anello. Una manifestazione che coinvolge centinaia di figuranti in costume del XVI secolo, divisi in quattro gruppi in rappresentanza della Comunità e delle tre Porte che attraverseranno in corteo le stradine medievali imbandierate di Cori, prima di dare inizio alla corsa dell’anello. I cavalieri in corsa dovranno infilare gli anelli, 3 cm di diametro, con un pugnale e si aggiudicherà il Palio la “Porta” che avrà totalizzato più anelli, in una gara di destrezza e abilità, nella quale è determinante l’affiatamento uomo-cavallo. I festeggiamenti continueranno poi fino a tarda notte nei rioni e nelle taverne fra le grida e i canti dei contradaioli.

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