“Il Fedro” di Platone letto dal Prof. Nilo Cardillo.

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CULTURA: Si prepara il quinto incontro della quarta stagione dell’Associazione Confronti con il Professor Nilo Cardillo che presenterà un viaggio multimediale su “Il Fedro” di Platone.

Nel Fedro, uno dei dialoghi platonici più famosi e più amati, composto tra il 368 e il 363 a.C., si trattano due temi principali: l’amore, in greco eros, e l’immortalità dell’anima. Celebre tra i dialoghi per la bellezza dei suoi discorsi e la potenza delle immagini, il Fedro contiene mirabilmente riuniti in sé i temi piú importanti del pensiero di Platone. La discussione su eros, su cosa sia amore e cosa significhi amare, conduce infatti alla scoperta del desiderio, e l’analisi del desiderio permette poi di comprendere la natura profonda degli uomini che si realizza nell’amore del bene, del bello e della conoscenza. È in questo contesto che si chiarisce allora l’importanza delle dottrine dell’anima e delle idee, nonché della loro indissolubile relazione. Ed è sempre in questo contesto che si comprende la centralità della filosofia nella vita degli uomini. Perché è solo la filosofia, l’arte dialettica di condurre le anime verso la conoscenza, che ci può aiutare a completare il cammino di riscoperta di noi stessi. Un cammino impegnativo, sempre esposto al rischio del fallimento, che può essere felicemente concluso solo se si saprà evitare di cedere alle lusinghe di discorsi tanto allettanti quanto fuorvianti, riscoprendo l’unica guida davvero capace: la verità.

Nilo Cardillo si è laureato in filosofia, col massimo dei voti, presso l’Università degli Studi di Napoli, nel 1968, discutendo una tesi di filosofia della scienza, sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica: “Determinismo, indeterminismo e libertà negli apporti della cibernetica alla filosofia”.

Successivamente ha insegnato “Storia e filosofia” ed è stato preside, sempre per concorso nazionale, dei Licei di Venezia, Frosolone, (IS), Pontecorvo (FR), ed infine, per 14 anni, del Liceo Classico “Vitruvio Pollione” di Formia (LT).

Ha diretto numerosi corsi di aggiornamento per docenti di ogni ordine di scuola, tra cui un “Corso Biennale di specializzazione per docenti di sostegno”.

Ha ottenuto borse di studio in Italia e all’estero.

Nel corso degli anni ha sempre coltivato la sua ricerca nel campo della Filosofia della Scienza, per la quale, nel luglio del 2003, è stato invitato a tenere una conferenza alla Boston University (USA).

Ha pubblicato numerosi libri tra i quali “Quando il Liceo Vitruvio cambiò nome“ , “Gioacchino Gesmundo – Testimonianze nel centenario della nascita“ , “Enrico Cosenz nella storia e nella memoria“ , “Errico Amante e la primavera del 1848 “ , “Risorgimento e modernità. Le origini italiane della scienza dei computer “

Attualmente è Presidente dell’Associazione Culturale “Grido Libero” di Formia (LT), per conto della quale, in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, ha organizzato numerosi convegni di studio.

È socio della Società Napoletana di Storia Patria ed è membro della Giunta Esecutiva della Associazione Nazionale Federazioni Partigiane – Sezione Roma e Lazio.

Appuntamento sabato 4 febbraio ore 18,00 sala ribaud del Comune di Formia

Comunicato Stampa

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