FORMIA – Antiusura e pari opportunità, due progetti educativi per gli alunni delle scuole. Menanno: “Altro che chiusura, lavoriamo perché lo sportello dia i suoi frutti”

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Insieme per prevenire l’usura e promuovere la parità tra i sessi. Questo l’obiettivo dell’incontro che l’amministrazione ha tenuto oggi in Comune con i dirigenti scolastici della città. Si è discusso di due interessanti progetti per i quali è stata richiesta la partecipazione di tutti gli Istituti di ogni ordine e grado.

Il primo, inserito nell’ambito del progetto antiusura finanziato dalla Regione Lazio e dal Comune di Formia, è stato illustrato dalla Delegata alla Legalità Patrizia Menanno e da Veronica Fedele, Responsabile dello Sportello “Amico Giusto”. Prevede tre diversi interventi volti all’«uso responsabile del denaro», destinati alle alunne e agli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, consistenti in laboratori didattici, cortometraggi e questionari. I laboratori partiranno nel mese di gennaio 2014, si svolgeranno con personale qualificato e si concluderanno con una conferenza stampa nella quale saranno esposti i lavori realizzati dalle ragazze e dai ragazzi con la premiazione di uno per categoria. Soddisfatte Patrizia Menanno e Veronica Fedele per la ripresa operatività dello sportello e per l’interesse manifestato dai dirigenti al progetto presentato. A chi ha accusato l’amministrazione di voler sopprimere lo sportello antiusura, la Delegata alla Legalità risponde che: «Un conto è dire di aver aperto uno sportello, un altro è impegnarsi perché funzioni nel migliore dei modi. Abbiamo sempre detto che non volevamo la sua chiusura e ci siamo impegnati dapprima per far arrivare i fondi regionali ed oggi stiamo lavorando perché lo stesso dia i suoi frutti sul territorio».

Contestualmente, l’amministrazione ha presentato ai dirigenti un progetto per le pari opportunità, denominato “Sulle vie della parità” per l’intitolazione, in occasione dell’8 marzo 2014 di tre strade o piazze o monumenti ad altrettante donne, di rilevanza locale, nazionale ed internazionale. Il concorso nazionale, indetto dalla Toponomastica femminile e dalla FNISM, ha ottenuto il patrocinio del Senato lo scorso 25 novembre. Le studentesse e gli studenti di Formia sceglieranno i nomi delle tre donne che ritengono meritevoli di intitolazione. «Anche su questo punto – sostiene la Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Menanno – il Comune di Formia fa un balzo avanti in tema di civiltà e riconoscimento della pari dignità della donna».

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