Formia – Comunicato stampa del consigliere comunale Mattia Aprea

Ora basta!  Non ci sto allo stillicidio e al voluto venticello di calunnia cui stiamo assistendo. Certa stampa, imbeccata da certa parte politica, sta tentando di accostare un’inchiesta della magistratura relativa a fatti avvenuti sotto la precedente amministrazione a quella che oggi governa legittimamente la città di Formia.

Questo non è più tollerabile! I fatti di cui sono inondate le prime pagine dei quotidiani locali riguardano, questo è bene ribadirlo, episodi al vaglio della magistratura che attengono solo ed esclusivamente alla giunta Forte. Chi trae spunto da questo per attaccare l’attuale governo della città lo fa, a mio parere, solo ed esclusivamente per un fine politico da altri dettato. In sostanza, certa stampa si piega o si fa trascinare in un vortice calunnioso il cui fine è da un lato quello di usare altri per riprendersi il governo della città, nonostante i dubbi episodi al vaglio della magistratura e, dall’altro, di trovare uno spazio politico per arrivare a governare questa città. All’uno e all’altro dico che il governo della città si conquista con la fiducia degli elettori. E’ sacrosanto criticare, sbraitare, arrabbiarsi, anche inveire contro l’amministrazione ma non è altrettanto sacrosanto tentare di attribuire la patente di illegalità a questa classe politica. Io a questo gioco non ci sto.
Non solo: si è assistito anche ad un altro tentativo e cioè quello di far rivivere inchieste della Direzione Distrettuale Antimafia per accostare il nome del Sindaco ad alcuni personaggi malavitosi. A parte l’orrore di veder accostato il nome del Sindaco Sandro Bartolomeo a personaggi come Mastrominico, senza alcuno straccio di comunicazione e senza alcun riscontro a quanto si è detto, voglio ribadire che il Sindaco Sandro Bartolomeo è stato ed è notoriamente colui che ha sempre bandito e osteggiato in ogni modo l’infiltrazione camorristica all’interno di questa città. Questo è un dato solare che nessuno può scalfire, nemmeno con la calunnia.
Ripeto: si può criticare tutto ciò che si vuole ma non si possono attribuire colpe che questa amministrazione non ha. Si assiste ad un vero e proprio isterico impazzimento su blog e social network laddove si cerca in tutti i modi e soprattutto per interposta persona, di sferrare attacchi che non hanno alcun fondamento. Io dico che ognuno deve difendersi dalle accuse che gli vengono mosse ed in questo mi riferisco all’inchiesta di cui si parla ampiamente, ma non si può tentare di dare ad altri patenti che non ne hanno. Se è pur vero che alcuni componenti della precedente amministrazione oggi occupano un qualche ruolo in questa attuale, è altrettanto solare e granitico che non occupano ruoli politici e non possono incidere in alcun modo sulle scelte politiche di questa amministrazione. Se ciò dovesse accadere, sarei il primo ad alzare le barricate. Non per una posizione preconcetta nei loro confronti ma perché ritengo che chi ha fatto parte di uno schieramento politico non possa poi andare ad incidere in altre realtà.
A coloro che aspirano al governo di questa città voglio dire che legittimamente possono criticare e attaccare ciò che vogliono ma sempre all’interno della verità. Purtroppo l’attuale sistema politico impone necessarie alleanze per aspirare ad una vittoria elettorale. Ai puristi voglio augurare di potercela fare solo con il loro schieramento.
Voglio infine precisare alcune affermazioni che provengono da terzi a vario titolo interessati allo “sgambetto” nei confronti di questa amministrazione: io gli ‘scarponi cingolati’ li ho già messi da tempo per sconfiggere proprio coloro che hanno malgovernato la città nella precedente amministrazione, così come è ancora evidente. Io alle frasi sulla libertà pronunciate da qualche personaggio dico che farebbe bene a non offenderla la libertà!
Io, a certo estremismo di sinistra voglio ricordare l’esperienza Bertinotti che ci ha imposto vent’anni di berlusconismo il cui effetto ha determinato il default del Paese. Io questo per Formia non lo voglio e mi batterò perché non accada anche perché, sia pur in forma fortemente critica nei confronti di questa amministrazione cui mi onoro di far parte, non consentirò ad altri di fare il gioco per interposta persona, né consentirò che le vere forze manovratrici di questa città si riprendano il governo, con gli inevitabili orrori cui abbiamo assistito nei precedenti cinque anni e che sono oggi sotto gli occhi di tutti. A tutti coloro cui mi sono riferito dico di ‘stare sereni’ perché davanti a noi vedo solo un cammino di legalità a tutela del quale mi batterò sempre.

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